DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] congresso nazionale della CGIL (Roma, 27 febbr-4 marzo 1956) fissando due nuovi obiettivi: "1) porre un limite al ritmo massacrante del lavoro ... 2) far sì che tutte le forme di retribuzione a incentivo siano soggette a regolamentazione collettiva ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dovuta sia agli alti costi di estrazione e dilavorazione, sia alla volontà di preservare le riserve nazionali. Oggi gli USA sono prevedeva un vasto piano di opere pubbliche e un’apertura ai sindacati, ai contratticollettivi, alla previdenza sociale ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] dilavoro, e ciò fu solo in parte compensato dalla politica sociale e assistenziale del regime (contratticollettivi, provvedimenti per fronteggiare la disoccupazione, assicurazioni sociali, organizzazione del tempo libero attraverso l’Opera nazionale ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] Lavoro (U.I.L.) e con quella della Confederazione Italiana dei Sindacati Nazionali dei Lavoratori (C.I.S.N.A.L.): quattro rami di , nonché di riequilibrare il potere dicontrattazionecollettiva e di libertà del capitale e del lavoro. Tuttavia la ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] lavorodi Ginevra sin dall'autunno 1932 e mai risolto - con un accordo intersindacale dell'11 ottobre 1934, che diviene norma permanente per le industrie con un contrattocollettivo solleva l'unità e la fierezza nazionaledi tutti gl'Italiani, non è ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] di recente dalle varie forme dicontratti a termine e per la persistenza di amplissime sacche dilavoro sommerso e di stagnante dell'economia: nel 2004 le unità dilavoro a tempo pieno di contabilità nazionale sono rimaste invariate e nel 2005 sono ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] dei rapporti dilavoro stabilite con contratticollettivi o con nazionaledi ottica di Firenze, l'istituto radioelettrico sperimentale di Torrechiaruccia, l'istituto di elettrotecnica "Galileo Ferraris" di Torino, l'istituto di biologia marina di ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] nazionale), l'ordinamento e il coordinamento in senso verticale dei sindacati, l'attribuzione di un'efficacia obbligatoria generale ai contratticollettivi stipulati dalle associazioni riconosciute, l'istituzione di una magistratura del lavoro ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] collettividilavoro. nazionale sindacati fascisti, che intende realizzare nella 'carta' concrete garanzie dei lavoratori, legate, per altro, ad un sistema un po' troppo rigido che renderebbe difficili i naturali sviluppi del contrattocollettivo ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] di aspettativa non retribuita, per la durata del mandato, per i lavoratori chiamati a ricoprire cariche sindacali provinciali e nazionali dei contratticollettivi e degli accordi sindacali più favorevoli e con il regime di esenzione fiscale ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...