Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] di una composizione dei conflitti istituzionalmente regolata (contratticollettivi, scioperi, procedure di arbitrato, ecc.); e che 2) nell'interesse di realizzare la solidarietà dei lavoratori (al di là dei confini nazionali, ma anche all'interno ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] per meno del 2% del reddito nazionale. A differenza di altri sistemi, in particolare europei, la dicontrattazione salariale tra la federazione dei datori dilavoro e la maggiore federazione dei lavoratori e la decisione, da parte di quest'ultima, di ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] di diritti e la redistribuzione di vantaggi e svantaggi per i lavoratori con meccanismi istituzionali che si affianchino al contrattocollettivo significato rivestito dal Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (art. 99 della Costituzione ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] più caratteristiche, basate su una concezione della contrattazione, come scambio bilaterale, produttività-salario, costi di produzione-condizioni dilavoro, così da individuare una strada plausibile di penetrazione nel tessuto industriale, lungo una ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] a tempo parziale o con contratto a scadenza, consulenti, tirocinanti, ecc. In Gran Bretagna si calcola che i posti dilavoro sicuri, dopo gli interventi di deregolamentazione del mercato del lavoro attuati dai governi di Margaret Thatcher, ammontino ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] elevata qualificazione e con contrattodilavoro a tempo indeterminato, operatori fine deliberato di far scendere o salire nel sistema nazionaledi stratificazione una classe New York 1951 (tr. it.: Colletti bianchi. La classe media americana, Torino ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] di negoziare per tutti i lavoratori un contrattocollettivodilavoro).
Alcuni casi particolari di mercato
1. Il mercato del lavoro è normalmente caratterizzato da una situazione didi obiettivi nazionali e settoriali di sviluppo nell'ambito di ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] di banconote e reddito, bensì tra volume delle transazioni e reddito nazionale ufficialmente rilevato. L'importanza del suo lavoro, al didi essere nascoste, avvenissero in esenzione d'imposta e senza i vincoli derivanti dai contratticollettivi. ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] collettividilavoro. Si tentò quindi di ristabilire il meccanismo del mercato, introducendo i prezzi di una funzione sia di previsione che di coordinamento, attraverso i contratti e gli (incremento del reddito nazionale, del consumo privato ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] Così scompaiono di scena i soggetti collettivi, le dilavoro, ma anche a realizzare un certo sistema di relazioni industriali piuttosto che un altro. E così via (v. Bowles e Gintis, 1993).Da ultimo, in presenza di enforcement endogeno dei contratti ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...