Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] a una tribù o dipendenti dai vincoli del sangue o della nazionalità, l'ammissione all'iniziazione in Eleusi si estese sempre più; sui contratticollettividilavoro disciplina i sindacati, cioè le associazioni dei lavoratori e dei datori dilavoro, ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] dispendiosi da servire con mezzi di trasporto collettivi. Il progresso continuo nella città-pilota: Qingdao (contrattidilavoro); Chongqing (industria), Shenyang da un centro nazionaledi raccolta e interpretazione di tutte le informazioni ...
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I successi aeronautici negli ultimi anni sono dovuti in massima parte al progressivo perfezionamento dell'aeroplano, cui si sono instancabilmente dedicate, in ogni paese del mondo civile, l'opera di costruttori [...] .
Per la gente dell'aria è stata poi costituita la cassa nazionale, che ha "lo scopo di provvedere alla realizzazione di tutte le forme di previdenza contemplate dai contratticollettivi". Essa è stata istituita con r. decr. 31 dicembre 1934, n ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] collettivi delle singole categorie dei lavoratori e dei datori dilavoro attraverso quell'autodiciplina di categoria sostanza, sebbene rivestano la fomna dei contrattidi commenda, di colleganza, di società, di assicurazione e così via. L'elemento ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] e la pubblicazione dei contratticollettividilavoro; e, infine, l'importantissima legge costituzionale del 20 marzo 1930, n. 206, riguardante la riforma del Consiglio nazionale delle corporazioni, e le relative norme di attuazione emanate con r ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] rifiuto di stipulare un contrattodi assicurazione, della richiesta di un premio assicurativo elevato. Si spiega così la tendenza a vietare, salvo casi particolari, la comunicazione di tali informazioni a datori dilavoro e compagnie di assicurazione ...
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Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] Settanta, con la CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa interessi individuali, collettivi e diffusi, lavoro nell'impresa e sottoposti a poteri dirigenziali equiparati a quelli del privato datore dilavoro e il contratto, si affiancano ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] dei rapporti dilavoro stabilite con contratticollettivi o con nazionaledi ottica di Firenze, l'istituto radioelettrico sperimentale di Torrechiaruccia, l'istituto di elettrotecnica "Galileo Ferraris" di Torino, l'istituto di biologia marina di ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] dal gruppo dilavoro - si erano collettivinazionali ha fatto sì che la Comunità introducesse regole concernenti il diritto contrattuale per segmenti: si pensi all'informazione precontrattuale, al diritto di recesso, alla trasparenza del contratto ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] nazionale), l'ordinamento e il coordinamento in senso verticale dei sindacati, l'attribuzione di un'efficacia obbligatoria generale ai contratticollettivi stipulati dalle associazioni riconosciute, l'istituzione di una magistratura del lavoro ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...