La riforma del pubblico impiego: d.l. n. 90/2014
Daniela Bolognino
Il d.l. 24.6.2014, n. 90, conv. con l. 11.8.2014, n. 114, interviene (anche) sulla mobilità nel lavoro pubblico, apportando innovazioni [...] del rapporto dilavoro alle dipendenze di equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti dai contratticollettividi differenti ministeri, agenzie ed enti pubblici non economici nazionali.
24 Sul tema del diniego della p.a. della domanda di ...
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Ennio Triggiani
Abstract
La voce esaminata ripercorre la complessa evoluzione della politica sociale nel processo d’integrazione europea fino alle modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona. Viene [...] di un nuovo compromesso politico per le conseguenti difficoltà dei sistemi nazionalidi assicurare un’adeguata protezione del lavorodi sciopero e dicontrattazionecollettiva nell’ordinamento europeo: il “cittadino lavoratore” tra logiche di ...
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La mobilità del personale pubblico
Gianfranco D’Alessio
Daniela Bolognino
Il d.l. 6.7.2012, n. 95 sulla cd. “spending review” prevede una riduzione degli organici delle amministrazioni pubbliche, che [...] alla quale non solo la disciplina del rapporto dilavoro, ma anche la cd. «micro-organizzazione» da ricoprire5.
Il legislatore nazionale, dunque, da una di una tabella di equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti dai contratticollettivi ...
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Vincenzo Bavaro
Donato Marino*
Abstract
La voce analizza il divieto, per i datori dilavoro e per le associazioni di datori dilavoro, di costituire o sostenere associazioni sindacali dilavoratori, [...] , potrebbe diventare «interlocutore privilegiato ai fini della conclusione e dell’amministrazione del contrattocollettivodi un datore dilavoro, divenendo il contratto stesso lo strumento del sostegno» (cfr. Pravatà, R., op. cit., 155; Mancini ...
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Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo analizza il tema degli atti e dei trattamenti discriminatori nell’ambito dell’ordinamento giuslavoristico, alla luce della normativa nazionale e sovranazionale. [...] deroghe in fase di accesso al lavoro se riguardano mansioni particolarmente pesanti individuate dalla contrattazionecollettiva, ovvero l’ il Comitato nazionaledi parità e pari opportunità, il Consigliere/la Consigliera nazionaledi parità a livello ...
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Carmine Russo
Abstract
Dopo una ricostruzione dei principali elementi che caratterizzano il sistema di relazioni sindacali nel settore del pubblico impiego, lo scritto si sofferma sui diversi ambiti [...] dicontrattazionecollettiva e pertanto la stessa esperienza negoziale si realizzano secondo un processo politico-sindacale guidato dall’alto nel quale il livello nazionale, chiamato in primo luogo a emancipare il rapporto dilavoro ...
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Lorenzo Gaeta
Abstract
Il telelavoro, figura che combina la delocalizzazione geografica con l’utilizzo di tecnologie informatiche, presenta fonti giuridiche piuttosto diversificate per il settore pubblico [...] degli accordi nazionali (i primi da parte di Intersind e contratticollettivi per il settore privato, e il d.P.R. e l’A.Q. per il settore pubblico, si affrettano a ribadire che la postazione di telelavoro resta di proprietà del datore dilavoro ...
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Francesco Crovato
Abstract
Il reddito di “lavoro dipendente” rappresenta senza dubbio la categoria reddituale più numerosa della nostra fiscalità, e uno di quelli maggiormente identificabili e facilmente [...] percepiti in relazione al rapporto dilavoro (art. 51 Tuir), ivi incluse le molteplici indennità frequenti in numerosi contratticollettivi. Si pensi ad esempio all’indennità di rischio, di cassa, di contingenza, di trasporto, etc., come pure alle ...
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Giovanni Pino
Abstract
La trattazione ha ad oggetto la previsione delle prestazioni indispensabili da garantire in caso di sciopero nei servizi pubblici essenziali, che la legge 146 del 1990 e successive [...] di un unico grande mercato ferroviario su scala europea, con la progressiva liberalizzazione dei singoli mercati ferroviari nazionali. rivelatori rimane quello della sottoscrizione del contrattocollettivodilavoro: in questi casi l’accordo ...
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Enrico Gragnoli
Abstract
La voce affronta in sintesi l’evoluzione della struttura e dell’esperienza applicativa dell’art. 19 della l. 20.5.1970, n. 300, cercando di mettere in luce le diverse trasformazioni [...] del libero e reciproco riconoscimento al tavolo negoziale di secondo livello non ha spazi di agibilità, mentre il privilegio per le organizzazioni stipulanti il contrattocollettivonazionaledilavoro altro non fa se non perpetuare il monopolio ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...