La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] dilavori pubblici, mentre sino allora l'espansione era stata largamente comunitaria. Dopo la metà del XIII secolo le grazie del maggior consiglio ritmavano prosciugamenti se non collettivi, quanto meno concertati. Di . Per questi contratti, v. A ...
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Gianni Mignone
Abstract
Si esaminano gli aspetti principali del contrattodi associazione in partecipazione previsto dal nostro Codice civile, descrivendone le origini storiche, la natura, i principali [...] interessate. Infatti, se l’apporto è d’opera, di fatto l’associato lavora nell’impresa dell’associante ed è remunerato non con lo stipendio previsto dai contratticollettivi per quel ramo di attività, ma con una partecipazione agli utili e dunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] cui si svolse il loro lavoro, a restare fedeli a quella missione di “maestri di ragione e di giustizia”, come aveva sempre varia pluralità e gerarchia delle sue fonti, dai contratticollettivi, dalle norme corporative, dai decreti del Governo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] formale dicontratto e di uguaglianza formale nei rapporti socialmente più squilibrati, a partire da quelli dilavoro (cfr le determinazioni puntuali affidate agli accordi economici collettivi stipulati tra le varie categorie economiche organizzate ...
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Giovanni De Cristofaro
Abstract
Con il contrattodi agenzia l’agente assume stabilmente l’obbligo di promuovere la conclusione dicontratti nell’interesse del preponente, a fronte della corresponsione [...] , M., La disciplina del contrattodi agenzia, in Persiani, M., a cura di, I nuovi contrattidilavoro, Torino, 2010, 59 ss.; Basenghi, F., a cura di, Il contrattodi agenzia, Milano, 2008; Toffoletto, F., Il contrattodi agenzia, in Tratt. Cicu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] di commercio, ma sulla base della nozione economica di «Unternehmen», di quel paradigma collettivo e complesso che designava, al di fuori di ogni chiave di giuridici agli immobili, dal lavoro ai segreti di fabbrica, dai contratti alle macchine, dai ...
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Giuliana Martina
Abstract
La disciplina dei fondi pensione coinvolge numerosi soggetti che operano nel mercato finanziario inteso in senso lato: banche, imprese di assicurazione, società di intermediazione [...] , la categoria è individuata mediante contratti e accordi collettivi, anche aziendali, accordi tra lavoratori autonomi o tra liberi professionisti, regolamenti di enti o aziende, accordi tra soci lavoratoridi cooperativa. I fondi pensione possono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] il contrattocollettivo rappresenterebbe un 'semplice' contratto cumulativo di tanti contratti individuali quante sono le coppie di individui rappresentati dalle associazioni stipulanti (così A. Ascoli, Sul contrattocollettivodilavoro, «Rivista di ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] un quartiere con rappresentanza ufficiale, luogo dicontrattazione e scambio, abitazioni, terme e divenne l'addetto al lavoro pratico di movimentazione e navigazione. Quel a Venezia un unico organo collettivo, che emanava decreti, assommava ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...