Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] pseudocollettive' in quanto non possono riguardare che i singoli titolari dei singoli rapporti dilavoro. Per questo, in caso di inosservanza del contrattocollettivo da parte degli imprenditori, a suo parere i sindacati firmatari erano legittimati a ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di rapporti contrattuali di eccezionale importanza individuale non solo, ma sociale, quali il contrattodilavoro per il procedimento in materia di conflitti collettividilavoro). Invece la possibilità di ricorrere alle leggi processuali speciali ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] collettividilavoro ai contrattidi compartecipazione nel ramo di produzione agricola e di piccola affittanza, gran parte dei rapporti inerenti all'agricoltura sono soggetti alla disciplina dei contratticollettivi (v. lavoro: Il contrattodilavoro ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] di gruppi all'interno di organi collegiali, negoziazione e conclusione dicontratticollettivi, di ; nel periodo fascista furono dichiarati pubblici tutti i sindacati, dilavoratori e di imprenditori, il Partito Nazionale Fascista e tutti gli enti a ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] il bill Wagner, che rappresenta un notevole progresso di fronte all'articolo 7, vietando ai datori dilavoro d'interferire nella sindacalizzazione degli operai e di rifiutare il contrattocollettivo.
Anche nel campo dell'agricoltura le molte critiche ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] prestazione d'opera e dell'intero rapporto dilavoro, dal suo sorgere al suo scioglimento, mediante i contratticollettivi stipulati dalle associazioni sindacali dilavoratori e datori dilavoro, loro federazioni e confederazioni, sia direttamente ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] collettivi delle singole categorie dei lavoratori e dei datori dilavoro attraverso quell'autodiciplina di categoria sostanza, sebbene rivestano la fomna dei contrattidi commenda, di colleganza, di società, di assicurazione e così via. L'elemento ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] tale opzione - contemplata dal gruppo dilavoro - si erano considerate due obiezioni: tutela degli interessi collettivi. Anche queste Capilli, La nozione dicontratti conclusi dai consumatori, in Casi scelti in tema di diritto privato europeo, Padova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contrattodilavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] diritto», 1982, pp. 407-10.
C. Vano, Riflessione giuridica e relazioni industriali fra Ottocento e Novecento. Alle origini del contrattocollettivodilavoro, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia fra Ottocento e Novecento, a cura ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] al netto dei contributi versati dal datore dilavoro e dal lavoratore a enti o casse aventi esclusivamente fini previdenziali o assistenziali, in ottemperanza a disposizioni di legge, contratticollettivi o accordi aziendali. Criteri particolari sono ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...