Alberto Lepore
Abstract
Con il termine “esternalizzazioni” si definisce la tecnica di gestione imprenditoriale di acquisizione dei fattori produttivi da una fonte esterna. Le esternalizzazioni hanno [...] al trasferimento d’impresa il caso in cui il nuovo appaltatore del servizio «riassuma, in forza di un contrattocollettivodilavoro, una parte del personale del subappaltatore, a condizione che la riassunzione (…) riguardi una parte essenziale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] cui si svolse il loro lavoro, a restare fedeli a quella missione di “maestri di ragione e di giustizia”, come aveva sempre varia pluralità e gerarchia delle sue fonti, dai contratticollettivi, dalle norme corporative, dai decreti del Governo, ...
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Nuove famiglie e fisco
Lucio Napolitano
La l. 20.5.2016, n. 76, nel delineare la nuova disciplina delle unioni civili e delle convivenze, recependo un modello plurale di famiglie e colmando una lacuna [...] aventi forza di legge, nei regolamenti nonché negli atti amministrativi e nei contratticollettivi, si redditi assimilati a quelli dilavoro dipendente (art. 50, co. 1, lett. i, t.u.i.r.).
Ove sia prevista la corresponsione di un assegno una tantum, ...
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Ilario Alvino
Abstract
La Rappresentanza Sindacale Unitaria (di seguito “RSU”) nasce come organismo di rappresentanza sindacale dei lavoratori nei luoghi dilavoro con gli accordi fra Governo, Confindustria, [...] un intervento legislativo, in Dir. rel. ind., 1996, 1; Giasanti, L., Rappresentanza e contrattazionecollettiva nei luoghi dilavoro: gli effetti del conflitto intersindacale, in Riv. giur. lav., 2010, 1, 77; Giorgi, E., Il T.U. sulla rappresentanza ...
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Carlo Alberto Nicolini
Abstract
L’art. 32, l. n. 183/2010, segna un brusco mutamento nella linea di politica del diritto tradizionalmente seguita dal legislatore, in materia di decadenza.
La norma, [...] decadenziali introdotti dai contratticollettivi, che tuttavia non hanno mancato di dar vita ad un contenzioso, i cui esiti sono stati anch’essi influenzati dall’esigenza di conferire effettività ai diritti dei lavoratori.
Superato il risalente ...
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Jobs act e processo
Angelo Danilo De Santis
Il cd. Jobs Act ha ridefinito i confini delle tutele nei confronti dei licenziamenti illegittimi, collocandosi nel solco tracciato dalla l. n. 92/2012 e assottigliando [...] ed operai, esclusi i dirigenti, in quanto non menzionati, ma la contrattazionecollettiva potrà disciplinare diversamente la materia) assunti con contrattodilavoro soggetto al regime delle tutele crescenti23.
Sembra ragionevole escludere dalla sua ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
Viene esaminata la disciplina legale dell’istituto del trattamento di fine rapporto (TFR), per enuclearne la natura giuridica e chiarirne la funzione con particolare [...] anticipazione del TFR, rinviando alla contrattazionecollettiva per l’eventuale previsione di condizioni di miglior favore.
L’accoglimento della domanda di anticipazione del TFR da parte del lavoratore dipendente è condizionato alla contemporanea ...
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Guido Corso
Abstract
Viene descritta sommariamente l’attività amministrativa in quanto sottoposta a regime di diritto pubblico e governata da regole, in origine di formazione giurisprudenziale e [...] di un ente pubblico, un contrattodilavoro, come per milioni di dipendenti pubblici.
Non tutta l’attività di costoro un Giano bifronte. Essa è chiamata a realizzare i fini collettivi (a partire da quelli ottimisticamente formulati dall’art. 3 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] formale dicontratto e di uguaglianza formale nei rapporti socialmente più squilibrati, a partire da quelli dilavoro (cfr le determinazioni puntuali affidate agli accordi economici collettivi stipulati tra le varie categorie economiche organizzate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] segg.
U. Romagnoli, Il contrattocollettivodi impresa, Milano 1963.
G. Ghezzi, La mora del creditore nel rapporto dilavoro, Milano 1965.
L. Mengoni, Il contrattodilavoro nel diritto italiano (1962), in Il contrattodilavoro nel diritto dei Paesi ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...