MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] retorico, clericale e imperialista; punti programmatici di indirizzo progressista tra cui: contrattidilavorocollettivi, le otto ore lavorative, previdenza e assistenza per gli operai – nell’intenzione di favorire l’inserimento della classe operaia ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazionecollettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] allo stesso «trattamenti non inferiori ai minimi previsti dal contrattocollettivo nazionale o, per i rapporti dilavoro diversi da quello subordinato, in assenza dicontratti o accordi collettivi specifici, ai compensi medi in uso per prestazioni ...
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Donato Di Santo
José Luis Rhi-Sausi
L'America Latina vive un periodo di forte slancio riformista. La retorica politica in tutti i paesi dell’area riempie la comunicazione con annunci di riforme ‘storiche’ [...] sentire i suoi effetti. Altrettanto importanti sono state le politiche del lavoro (aumento del salario minimo, ripristino dei contratticollettivi, ruolo del sindacato), che hanno permesso di ridurre il gap salariale fra manodopera qualificata e non ...
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Enti bilaterali [dir. lav.]
Pasquale Passalacqua
Abstract
Gli enti bilaterali vengono esaminati nella loro genesi, struttura e forma giuridica. L’analisi tocca poi i diversi ambiti in cui negli ultimi [...] versati «a un fondo bilaterale appositamente costituito, anche nell’ente bilaterale, dalle parti stipulanti il contrattocollettivo nazionale delle imprese di somministrazione dilavoro» (art. 12, co. 4, d.lgs. n. 276 del 2003), che, come abbiamo già ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] sporadici di malaria contratti all'estero e rivelatisi al ritorno nel paese di origine individuali e collettivi, per es. nei casi di malattie di 'medicalizzazione della società' ridefinisce il rapporto medico-paziente-ambienti di vita e dilavoro ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] (Recenti scioperi agrari in Italia e i loro effetti economici, Roma 1902; I contratti agrari e il contrattodilavoro in Italia, Roma 1903: inchiesta sui disegni di legge presentati alla Camera nel 1902 con relazione del Coletti).
Nel 1907 andò a ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] all’autonomia dei soggetti collettivi ma anche a quella delle fonti individuali del rapporto dilavoro» (Dialogo sociale senza inutili dal ministero del Lavoro l’abilitazione alla certificazione dei contrattidilavoro e appalto, configurandosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] al lavoro dello schema del mercato concorrenziale e spiegano e giustificano i contratticollettivi. vol., Padova 1971; 4° vol., Padova 1987.
Il sindacalismo dei lavoratori e dei datori dilavoro oggi e domani, «Giornale degli economisti», 1969, 5-6, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contrattodilavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] diritto», 1982, pp. 407-10.
C. Vano, Riflessione giuridica e relazioni industriali fra Ottocento e Novecento. Alle origini del contrattocollettivodilavoro, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia fra Ottocento e Novecento, a cura ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] v'è un'estensione del concetto di persona a significare la personalità giuridica di enti collettivi. Circa i diritti reali, , ipoteche, trasferimenti immobiliari, deposito, locazione, contrattidilavoro, filiazione, tutela.
Riguardo al campo dei ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...