MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] 1,5 milioni dilavoratori vincolati da contrattidilavorodi vario tipo, inclusi contratti temporanei; gli di credito, cooperative di acquisto della terra o affittanze collettive, cooperative di consumo, latterie sociali, mentre le 'camere del lavoro ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] calcoli di breve periodo, che sfrutta la paura collettivadi una perdita immediata. Man mano che le relazioni di potere in una contrattazione con i sindacati, può avvenire che il governo ceda sui salari, ma rimanga fermo sull'orario dilavoro. Ma il ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] le diverse culture e i diversi interessi dilavoro presenti nell'organizzazione di un mezzo di comunicazione di massa, quasi sempre il riferimento ultimo potere di informare' all'interno dell'azienda.
Sta di fatto che leggi e contratticollettivi ( ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] potere, inteso come capacità dell'azione collettivadi ottenere risultati mutuamente vantaggiosi, dipende dalle condizioni , che di conseguenza acquista autorità su di lui; oppure i contratti sul mercato del lavoro - che dal punto di vista formale ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] della concorrenza non erano suscettibili di rimozione alcuna, neppure attraverso processi collettividi elaborazione del mito, la una sorta dicontratto quadriennale di formazione-lavoro, concepito come fase intermedia tra un corso di studi biennale ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] genetici finalizzati all'assunzione in posti dilavoro, alla sottoscrizione dicontrattidi assicurazione e di rendita vitalizia. Il Consiglio danese di etica, in risposta, ha concordato sulla necessità di emanare nuove leggi e ha condiviso l'intento ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] un regolare contratto, di specificare non solo il compenso e il termine di consegna, di accedere a una conoscenza approfondita delle strutture sociali e dei comportamenti collettividi artisti si rifiutarono allora dilavorare per la dinastia straniera ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] di divisione del lavoro e in particolar modo dalla quantità dilavoro agricolo svolto dalle donne e dagli uomini, dalla proprietà collettiva more uxorio nella successione nella titolarità del contrattodi locazione) e dal legislatore con riguardo alla ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] consumo e ciò può portare alla riduzione del benessere collettivo; la presenza di un prelievo obbligatorio (contributi sociali) a carico dei datori dilavoro inserisce un cuneo fiscale tra il costo del lavoro per l'impresa e il salario o lo stipendio ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] di "pubblici benefici", cioè di fattori di benessere collettivo. Se lo stato di che gli uomini siano anche mezzi, come strumenti dilavoro o perché assoggettati ai vincoli che la proprietà istituisce ci fosse un contratto istitutivo della società ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...