Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] ). In quest’ambito, la potestà regolamentare del c. è esercitata tenendo conto di quanto demandato alla contrattazionecollettiva nazionale in materia di: a) responsabilità giuridiche attinenti ai singoli operatori nell’espletamento delle procedure ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] nati verso la metà degli anni 1970 per dare concretizzazione ai permessi di studio retribuiti previsti dalla contrattazionecollettiva e corrispondere a un’aspettativa sociale diffusa. Attualmente l’educazione degli adulti viene assicurata tramite i ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] 11 aprile 2007). Tale disciplina contiene le normative di lavoro vigenti in Italia, in base alla legislazione e alla contrattazionecollettiva di diritto pubblico e privato, e regola in maniera unitaria, per tutto il territorio nazionale, i r. di ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto di lavoro è regolato in primo luogo dalle norme di legge, quindi dal contrattocollettivo e, solo in mancanza di entrambe queste fonti, dagli usi. La norma riconosce, però, l’operatività e, conseguentemente la ...
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Le associazione sindacali sono associazioni di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi.
Le origini. - L’associazione organizzata dei lavoratori [...] Scopo primario delle federazioni era quello di rendere omogenea la condizione di lavoro attraverso la stipula di convenzioni o contratticollettivi, la cui validità era estesa a tutti i lavoratori del mestiere, superando le primitive forme di accordo ...
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In senso giuridico-sociale, soggetto del contratto di lavoro che si obbliga mediante retribuzione a prestare le proprie energie di lavoro, fisiche o intellettuali, alle dipendenze dell’imprenditore (l. [...] un esame da parte del l., mediante la presentazione di idonea documentazione. Ulteriori disposizioni in materia sono contenute nei contratticollettivi nazionali di lavoro. Inoltre, l’art. 5 della l. 53/2000 riconosce ai l. studenti la possibilità di ...
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Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] agli oneri formali di comunicazione, la legge nulla prevede, poiché demanda tale aspetto della materia interamente alla contrattazionecollettiva di riferimento. Il t. si distingue dalla trasferta, poiché questa è uno spostamento temporaneo dal luogo ...
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Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti od operazioni debbono succedersi nel tempo con indicazione dell’ora relativa a ciascuno di essi.
Diritto
O. di lavoro Qualsiasi periodo in cui [...] al di sopra della soglia stabilita per il primo ma entro il limite massimo di durata settimanale del lavoro stabilito dai contratticollettivi e che, comunque, non può superare le media di 48 ore. La disciplina e le modalità di esecuzione del lavoro ...
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Diritto
Prestazione volontaria, continuativa e retribuita di attività professionale, alle dipendenze altrui, dietro pagamento di una retribuzione.
I. pubblico Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione [...] chiamata numerica degli iscritti nelle apposite liste di collocamento formate dagli appartenenti alle categorie protette).
Contrattazionecollettiva
La contrattazionecollettiva del pubblico i. è nazionale e decentrata e si svolge, salvo i casi di ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica la questione su cui verte la discussione delle parti contendenti in una lite giudiziaria.
Diritto del lavoro
Contrasto tra lavoratore e imprenditore, che sorge [...] quando si presumono lesi diritti o aspettative, derivanti dalla legge, dalla contrattazionecollettiva, o dalla consuetudine o prassi. Il rapporto di lavoro fonte di c. può essere ancora in corso, ovvero già cessato. Le c. si dividono in ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...