FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] di B. Galuppi, con cui collaborò in alcuni pasticci londinesi del 1769, si mostrò maestro nell'arte del contrappunto e seppe creare soluzioni comiche di particolare effetto Soprattutto nel trattamento degli archi. Particolare successo riscosse con le ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] di una stretta affinità spirituale si infittirono. Risalgono a quegli anni i Collages su carta da musica, opere lievi e intime, contrappunto per i giorni grigi.
Dopo numerose traversie, il M. e la moglie riuscirono a tornare a Parigi nel marzo del ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] tanto nel particolare uso degli strumenti, talvolta insoliti (come lo chalumeau el'arciliuto), quanto nell'accurato contrappunto vocale, la struttura più complessa delle arie, spesso fugate e l'eccellenza dei recitativi (mai convenzionali ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] di Lepanto, e godette, in vita, di larga ammirazione.
Bibl.: G. B. Martini, Esemplare, o sia saggio fondamentale pratico di contrappunto fugato, Bologna 1775, parte 2, p. 74; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] incentrata intorno ai raggiri che due zingari operano ai danni di un contadino balordo, Biasio, cui fa da contrappunto una moglie assennata, Rensa (Renza, Fiorenza). Nonostante il dichiarato intento moraleggiante, la commedia ha uno svolgimento agile ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] , nel 1956-57 e nel 1959-60 presso il Queens College di Flushing (New York), dove insegnò composizione, orchestrazione, contrappunto e musica di insieme, nell'autunno 1962 presso la University of California a Berkeley.
Molto intensa fu negli anni 30 ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] tanto più che agli espliciti riconoscimenti di un profondo ma generico debito intellettuale nei confronti di Vico fa da contrappunto, nel Saggio come negli scritti successivi, la quasi totale assenza di riferimenti specifici e trasparenti alle opere ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] moto obliquo delle parti per terze e seconde), in cui si può riconoscere l'unica precoce testimonianza di contrappunto alla mente, documentato in modo indiretto da fonti duecentesche dell'Italia settentrionale e, in particolare, toscane (Cattin, pp ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] ai due pitagorici. Dal punto di vista della pratica compositiva coeva, il semitono cromatico è necessario quando nel contrappunto, dovendo passare da una consonanza imperfetta a una perfetta, le regole della musica ficta richiedono di ridurre al ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] avvenimenti, la volontà e il prevalente merito di evitare o comunque por fine alla guerra. È questo un singolare contrappunto encomiastico all'elencazione dei conflitti che numerosi pesarono sul dogado del C., ultimo fra tutti lo scontro radicale con ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...