Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] : The man in the grey flannel suit (1956; L'uomo dal vestito grigio) di Nunnally Johnson, con il commento sostenuto dall'ottimo contrappunto d'archi; A hatful of rain (1957; Un cappello pieno di pioggia) di Fred Zinnemann, dove la musica ha un doppio ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] quale aveva atteso sin dal 1790, sia come maestro di cappella sia in forma privata, insegnando canto, organo, pianoforte, contrappunto e composizione. Tra i suoi allievi si deve ricordare Francesco Morlacchi, assai noto e stimato al suo tempo come ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] musicali allora in voga, della policoralità come del rinnovato stile monodico, del dialogo tra voci e strumenti e di un contrappunto più moderno e attento all'espressività del testo, permette di notare nell'opera del L. la capacità di cogliere ed ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] nel rifacimento di tale opera per il S. Carlo di Napoli.
Dalla scuola del Furno il B. passò a quella di contrappunto, sotto la guida di G. Tritto. Pochissimo sappiamo sulle composizioni scritte in questo periodo: è facile arguire che esse dovettero ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] M. con gli ambienti romani e con la S. Sede, non bisogna tuttavia nutrire dubbi sulla solida preparazione tecnica del giovane contrappuntista. Il doppio successo del 1711 fu esibito sul frontespizio Suonate a flauto solo con il suo basso continuo per ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] , con il ricorso sia a uno stile cantabile assimilabile a quello della musica profana, sia la padronanza del contrappunto rigoroso nelle sezioni dove questo veniva tradizionalmente impiegato (il Kyrie della messa oppure i Gloria conclusivi dei salmi ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] il 1784 (citato con ampia libertà anche da Florimo, p. 228).
Scriveva Ferrari (p. 163): "Latilla sapea profondamente il contrappunto; era un po' lazzarone, ma buono, come sono tutti quei lazzari, purché abbiano il mezzo di procacciarsi un piatto di ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] in Giornale de’ letterati d’Italia, XVII, 1714), dove si legge che il principe «apprese a sonar di cimbalo, il contrappunto e la musica da Gianmaria Pagliardi, sacerdote genovese» (Kirkendale, 1993, pp. 418, 429). Nel 1690 Ferdinando lo omaggiò a sua ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] di B. Galuppi, con cui collaborò in alcuni pasticci londinesi del 1769, si mostrò maestro nell'arte del contrappunto e seppe creare soluzioni comiche di particolare effetto Soprattutto nel trattamento degli archi. Particolare successo riscosse con le ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] tanto nel particolare uso degli strumenti, talvolta insoliti (come lo chalumeau el'arciliuto), quanto nell'accurato contrappunto vocale, la struttura più complessa delle arie, spesso fugate e l'eccellenza dei recitativi (mai convenzionali ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...