DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] . R presente inoltre un'analisi dei toni ecclesiastici secondo le distinzioni boeziane. Nel secondo dialogo la tecnica del contrappunto viene messa in pratica sulle quattro voci principali e la relazione fra gli intervalli è costituita in base alle ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] ai lettori di aver composto sopra lo stesso canto fermo usato dal Soriano per dimostrare "quanto sia infinita" la scienza del contrappunto. L'inno gregoriano usato dal D. come canto fermo nella sua raccolta è il primo delle tre versioni presenti nel ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] ivi contenute sono deliberatamente scritte in uno "stile antico e grave", rivelando un profondo interesse per i problemi del contrappunto: l'autore stesso dichiara di aver impiegato "ogni attenzione nella loro tessitura" (p. 2, n.n. della stampa ...
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GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] benissimo la viola, il violino e il liuto, mediocremente l'arpa e il clavicordo, e conosceva bene il contrappunto, ma secondo Pietro Canal non ci sarebbero sufficienti prove per identificare in questo musicista il Giacomelli.
Entrato al servizio ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] è 1908, p. 120; ... 1928, p. 218;... 1931, p. 308; Annuario dei musicisti, I, Roma 1913, p. 62; A. Damerini, Corso di contrappunto e fuga, in La Rassegna musicale, XIII (1940), p. 207; C.Gatti; Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963 ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] che Lewis avevano una solida preparazione accademica; in particolare Lewis, utilizzando elementi della musica barocca come fughe e contrappunto, creò un j. ''da camera'' e più tardi, con il compositore Gunther Schuller (n. 1925), fece esperimenti di ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] di spettacoli metafisici e rozzi, in cui la rabbia delle avanguardie storiche s'innestava in quella del degrado napoletano ed evocava in contrappunto la dolcezza di quell'uomo buono che era il loro autore. Neiwiller era per non pochi cultori di t. un ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] al conservatorio di Milano il 23 nov. 1837, fu allievo di Angeleri per il pianoforte e di P. Ray per il contrappunto. Già negli anni di studio si esibì come pianista sia in salotti privati sia nella accademie del conservatorio, eseguendo variazioni e ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] seriali, propose di graduare i parametri del suono sulle concrete possibilità dell'esecuzione e della percezione, creando una sorta di contrappunto di parametri. A partire dal saggio del 1961 L'"alea" da suono a segno grafico, il G. concentrò la sua ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] ne incoraggiò la passione e provvide alla sua prima educazione artistica, iniziandolo allo studio dei partimenti e del contrappunto; quando poi fu persuaso di non potergli insegnare più niente, cercò di mettere a frutto le influenti amicizie ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...