Economia
Effetto di i. (o effetto di dimostrazione) Espressione riferita alle scelte di consumo che non sono prese in base al livello di reddito e dei prezzi, ma per i. dei consumi sostenuti da vicini, [...] arretrati influenzati dalle scelte operate nei paesi sviluppati.
Musica
La ripetizione, rigorosa o libera, da parte di una voce in contrappunto, a dati intervalli di tempo, di una frase già enunciata da altra voce. Può farsi a qualunque intervallo d ...
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DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] Iniziò lo studio del violino a Siena, probabilmente sotto la guida di P. Sallusini, insegnante di violino, flauto e contrappunto presso il convitto "Tolomei". In seguito fu allievo del celebre P. Nardini dal quale, stando al Morrocchi (1886), apprese ...
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Clarinettista, sassofonista e compositore italiano (n. Nembro 1944). Artista che trova compiutezza d'espressione tanto con le formazioni da lui create, quanto come solista, T. ha esplorato i confini tra [...] jazz, che lo accomuna ad altri musicisti europei.
Vita e opere
Dopo il diploma in clarinetto e gli studi di armonia e contrappunto, dal 1977 al 1982 ha collaborato con le formazioni di G. Gaslini. Nel 1977 ha costituito un proprio trio (Baghet, 1978 ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] . 0pus sextum (Bononiae, typis J. Montij, 1669). Il 21 sett. 1673 il B., già conosciuto e affermato compositore e contrappuntista, assunse il posto di organista e maestro di cappella del card. Marcello Santacroce nel duomo di Tivoli, dove rimase fino ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] violino. Indicato sovente come allievo di D. Cimarosa, studiò più probabilmente con G. Costa e più tardi prese lezioni di contrappunto da L. Mariani a Savona e G. Carbonino a Genova. Nel 1790 sostituì quest'ultimo nella direzione dell'orchestra della ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] a Milano, ancora fanciullo entrò nel conservatorio "G. Verdi" per compiervi gli studi musicali sotto la guida di M. Saladino (contrappunto e fuga) e G. Orefice (composizione).
Diede un primo saggio del suo talento creativo con una Suite per orchestra ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] letterarie, sotto la guida del gesuita P. Ghezzi, intraprese gli studi musicali, dedicandosi alla teoria, all'arte del contrappunto ed alla tecnica organistica e cembalistica, frequentando dal 1688 la scuola di G. M. Casini. Dopo diversi anni di ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] lo studio del canto con il celeberrimo A.M. Bernacchi, e frequentò padre G.B. Martini per la composizione e il contrappunto. Il rapporto con Martini - senz'altro centrale nella vita del M. - proseguì negli anni, documentato da un interessante scambio ...
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Musicista (Brand, Baviera, 1873 - Lipsia 1916); studiò dapprima con i genitori e con l'organista Lindner a Weider, poi con H. Riemann; prof. all'accademia musicale di Monaco, poi (1907-16) direttore degli [...] tempo. In pieno confluire di correnti postromantiche impressioniste ed espressioniste, l'arte di R. ritorna alle posizioni del contrappunto, rinnovandone il senso in pagine di ferrea struttura e di profondo pensiero compositivo. Lasciò 147 lavori con ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] nove anni e un salario di 400 lire. Tra i suoi molti compiti vi era l’insegnamento del canto figurato e del contrappunto a dieci «clerici», e quello della teoria musicale agli «scolari». La basilica bergamasca era un posto assai ambito e prestigioso ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...