GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] attivi sotto Alberto e a indicare nella stesura equilibrata dei volumi, nella nitidezza cromatica e nello studiato contrappunto di vuoti e pieni gli elementi peculiari e innovativi della sua architettura. Sulla base del contributo di Sancassani ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] direttore dell'Istituto musicale, A. D'Erasmo, la direzione fu affidata al B., che, insieme con le relative cattedre di armonia, contrappunto e composizione, vi svolse la sua attività a partire dal 1921-22, con un interinato di A. Donini per l'anno ...
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Giordana, Marco Tullio
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, nato a Milano il 1° ottobre 1950. Iscrivendosi fin dagli esordi nella tradizione del cinema d'ispirazione civile, ha affrontato temi [...] controverso. Alla controllata messa in scena del procedimento giudiziario, rispettosa delle convenzioni del genere, fanno da contrappunto le immagini di repertorio e le dichiarazioni degli amici di Pasolini. Accolto con qualche riserva, il film ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] di forma libera, ed estesissima; recitativo con il cembalo; arie, "duettini", ecc.; due cori, di solito omofonici, ma anche in contrappunto. Precede, e forse non fu senza influenza, Il Convitato di pietra di G. Gazzaniga (1787) e il Don Giovanni di W ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] , dove riuscì a farsi assumere come esecutore nell'orchestra del teatro e, contestualmente, a prendere lezioni di contrappunto dal celebre compositore. Benché tale vagheggiato insegnamento si limitasse, come lo stesso L. racconta, a fornire alcuni ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] trattati in cui l'opera è divisa - il primo, di 30 capitoli, sulla musica in generale, il secondo, di 6 capitoli, sul contrappunto e il terzo, sul canto figurato, di 22 capitoli, l'ultimo dei quali è una celebrazione dell'astrologia - il B. tenta di ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] , spingendo l'editore Lelio Dalla Volpe a far uscire in pochi anni ben cinque ristampe dell'edizione economica; fanno da contrappunto al testo 20 tavole che vanno attribuite, secondo il parere di G. Boffito (Le acqueforti del Crespi e le stampe ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] dal manoscritto del G., secondo quanto affermò W. Plath nel 1962 (cfr. The New Grove Dictionary). W.A. Mozart fu allievo di contrappunto del Martini nel 1770. Il G. e i Mozart si incontrarono, al più tardi nel 1771 a Torino, secondo quanto afferma M ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] , appositamente trascritte. Per la composizione sostenne il danno e l’inutilità degli esercizi di basso cifrato e di contrappunto previsti dai programmi di conservatorio, in nome di una libera creazione di melodie che avrebbe dovuto consentire al ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] di cappella" lo definisce Bonifazio Pecorone: in effetti, per il C., il sistematico impiego degli artifici del contrappunto rigoroso, prima che sfoggio di scienza, è da considerarsi una reale e sentita necessità espressiva, sollecitata dal gusto ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...