TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] tal caso sarebbe da ritenere che appunto Gastoldi, all’epoca maestro di cappella della basilica, l’avesse avuto per allievo nel contrappunto. Appare di nuovo, con Ardo, mia vita, ancor com’io solia, versi di Battista Guarini, nel Duodecimo libro de ...
Leggi Tutto
LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] , dove riuscì a farsi assumere come esecutore nell'orchestra del teatro e, contestualmente, a prendere lezioni di contrappunto dal celebre compositore. Benché tale vagheggiato insegnamento si limitasse, come lo stesso L. racconta, a fornire alcuni ...
Leggi Tutto
VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] Veggio si conforma alla scrittura della prima generazione di madrigalisti (Philippe Verdelot, Arcadelt): un contrappunto non strettamente imitativo, con sezioni chiaramente demarcate, passaggi omoritmici, reiterazione delle sezioni finali. La ...
Leggi Tutto
BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] trattati in cui l'opera è divisa - il primo, di 30 capitoli, sulla musica in generale, il secondo, di 6 capitoli, sul contrappunto e il terzo, sul canto figurato, di 22 capitoli, l'ultimo dei quali è una celebrazione dell'astrologia - il B. tenta di ...
Leggi Tutto
SALVI, Matteo.
Federico Fornoni
– Nacque il 24 novembre 1816 a Botta di Sedrina, borgo montano all’imbocco della Val Brembana, poco distante da Bergamo, primogenito di Matteo e Paola Sartirani.
Dopo [...] alla ricerca di un maestro, lo individuò in Simon Sechter, l’organista di corte, col quale s’impegnò nello studio del contrappunto e della fuga, come documenta la composizione di almeno un paio di messe. In quel periodo era attivo a Vienna anche ...
Leggi Tutto
FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] , spingendo l'editore Lelio Dalla Volpe a far uscire in pochi anni ben cinque ristampe dell'edizione economica; fanno da contrappunto al testo 20 tavole che vanno attribuite, secondo il parere di G. Boffito (Le acqueforti del Crespi e le stampe ...
Leggi Tutto
RASPONI, Felicia
Elide Casali
RASPONI, Felicia (Felice). – Nacque a Ravenna nel 1523, ultima di undici figli, da Teseo, esponente della famiglia ghibellina dei Rasponi (che costellarono la storia della [...] modulata sulla metamorfosi interiore compiutasi in Felicia Rasponi e sui benefici della vita monacale, come a fare da contrappunto a quanto in quegli stessi anni fu scritto dalla stessa badessa. Infatti, dopo la pubblicazione (Bologna, per Alessandro ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] dal manoscritto del G., secondo quanto affermò W. Plath nel 1962 (cfr. The New Grove Dictionary). W.A. Mozart fu allievo di contrappunto del Martini nel 1770. Il G. e i Mozart si incontrarono, al più tardi nel 1771 a Torino, secondo quanto afferma M ...
Leggi Tutto
PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] , appositamente trascritte. Per la composizione sostenne il danno e l’inutilità degli esercizi di basso cifrato e di contrappunto previsti dai programmi di conservatorio, in nome di una libera creazione di melodie che avrebbe dovuto consentire al ...
Leggi Tutto
CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] di cappella" lo definisce Bonifazio Pecorone: in effetti, per il C., il sistematico impiego degli artifici del contrappunto rigoroso, prima che sfoggio di scienza, è da considerarsi una reale e sentita necessità espressiva, sollecitata dal gusto ...
Leggi Tutto
contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...