BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] spirito e con buona disposizione" (Baldinucci). Frattanto studiò musica e contrappunto con Alberto del Vinaio, con tali rapidi risultati da sostituirlo per qualche tempo come organista e maestro di cappella della chiesa di S. Marco e da diventar noto ...
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Musicista italiano (Palmi 1866 - Varazze 1950). Studiò a Napoli, con B. Cesi e P. Serrao. Diplomatosi nel 1889, già nel 1890 iniziava un'attiva carriera didattica che doveva condurlo prima alla cattedra [...] di pianoforte a Napoli (S. Pietro a Maiella) e a quella di contrappunto a Firenze (1896-1904), poi alla direzione dei conservatorî di Palermo e di Napoli. Fu accademico d'Italia. Esordì come operista (dopo la giovanile Gina) con Tilda (1892). ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] guerra mondiale, avendo rifiutato di assumere la cittadinanza austriaca, il G. si trasferì a Piacenza, insegnando contrappunto, fuga e composizione al conservatorio di Milano. Nel dopoguerra rientrò a Trento, dove riprese l'attività direttoriale ...
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In musica per colorito s'intende l'insieme degli effetti timbrici risultanti dalla scelta, dal vario uso e dall'impasto degli strumenti. Come tale, il colorito è elemento essenziale dell'opera d'arte, [...] a ottenere il quale concorrono necessariamente l'accorta disposizione delle parti nel contrappunto e la solidità dell'armonia, indispensabili a ogni buona partitura. ...
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Compositore e musicografo, nato a Mons il 25 marzo 1784, norto a Bruxelles il 26 marzo 1871. Figlio di un organista, compì la sua educazione musicale al Conservatorio di Parigi, nel quale fu poi nominato, [...] nel 1821, professore di contrappunto e fuga, e, nel 1827, bibliotecario. Nel contempo, mentre disimpegnava le mansioni di critico musicale presso il Temps, fondò la Revue musicale (1826) che redasse per cinque anni con criterî metodologici allora ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] Buzzolla; da quest'ultimo apprese nozioni teoriche di contrappunto e composizione e mutuò la predilezione per G. Donizetti e le melodie lagunari. Nella basilica di S. Antonio diresse, diciottenne, una Messa a tre voci da lui composta, mentre la sua ...
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SALVIUCCI, Giovanni
Musicista, nato a Roma il 26 ottobre 1907, ivi morto il 5 settembre 1937. Studiò dapprima sotto la guida di E. Boezi, poi sotto quella di A. Casella e di O. Respighi. Diplomato presso [...] il conservatorio di S. Cecilia, ebbe cattedra di armonia, contrappunto e fuga nell'Istituto nazionale di musica Muzio Clementi, in Roma. Fu redattore, per la musica, della Rassegna nazionale.
Nobiltà di spirito e artistico impegno pongono le sue ...
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TINEL, Edgar
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Sinay (Belgio) il 27 marzo 1854, morto a Bruxelles il 28 ottobre 1912. Studiò al conservatorio di Bruxelles (Brassin, Gevaert e Kufferath) [...] ottenendo nel 1877 il "Prix de Rome". Nello stesso istituto fu professore di contrappunto (dal 1896) e direttore (dal 1909).
Come compositore, ebbe grande successo con l'oratorio Franciscus (1888) eseguito in molte e importanti città europee, opera ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] a Napoli; entrato come allievo interno nel conservatorio "S. Pietro a Majella", studiò con F. Ancona l'armonia e il contrappunto e con C. De Nardis la composizione. Conseguito il diploma in composizione e strumentazione per banda nel 1909, iniziò ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] pianoforte, organo e in composizione: successivamente approfondì lo studio e le regole del contrappunto. Nel 1817, a soli tredici anni, lo troviamo a Venezia, dove si era stabilito il padre, con mansioni di organista nella chiesa di S. Eustachio: ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...