FACIO, Anselmo di (di Fazio, Fatius Anselmus, Fasio)
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche relative a questo poeta e compositore, nato a Castrogiovanni (l'odierna Enna) e vissuto tra [...] consolidamento della "seconda prattica" sta provocando il progressivo scemare di ogni madrigalismo e di ogni artificio contrappuntistico funzionale alla notomizzazione del testo, il cui recupero del senso globale si rivela nella nuova tendenza come ...
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MARCHESI, Giulio
Marina Toffetti
Nacque probabilmente a Verona, come risulta dal frontespizio della sua prima opera, Canzonette a tre voci… libro primo (Venezia, G. Vincenti, 1586), presumibilmente [...] del testo poetico, le parti mostrino una certa indipendenza ritmica. Le tre voci hanno pari rilievo melodico e contrappuntistico e presentano occasionali vocalizzi.
La seconda, Cento e dodici falsi bordoni figurati, stampata a parti sovrapposte in ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] con tecnica più leggera e più semplice, tanto da far scrivere al Killing che mancano di "robusto esercizio contrappuntistico". Lo stile è, infatti, secondo il Fellerer, abbastanza lontano dalla polifonia palestriniana, come dimostrano l'inno Te Deum ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] 'altro un raffinato e profondo conoscitore dello stile osservato palestriniano e se indubbiamente il suo magistero contrappuntistico si era formato alla scuola della grande letteratura musicale sacra cinque-seicentesca, bisogna tuttavia rilevare che ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] nelle ultime opere, dove la tendenza ad allontanarsi dal principio della variazione e da una scrittura di tipo contrappuntistico-imitativo si congiunge all'esigenza di accogliere gli ideali del nascente stile monodico.
Inclusi nei medesimi volumi ...
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DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] l'abbandono dello stile affermatosi a Roma in questo genere musicale con Luigi Rossi e Giacomo Carissimi; il gioco contrappuntistico tra voce e basso è spesso ricercato e vi si manifesta la solida formazione musicale degli organisti romani.
Girolamo ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] Nella sua produzione la polifonia mira ad una forma serrata e compatta dove l'ornoritinia cede spesso all'intreccio contrappuntistico. L'essere venuto a contatto con ambienti e circoli musicali di tradizioni diverse gli conferisce uno stile incisivo ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] del 1601 copre l’intero anno liturgico (9 sono per il Comune dei santi). Come per le messe, la scrittura contrappuntistica è conforme ai modelli eminenti della polifonia coeva, in primis il Palestrina e Tomás Luis de Victoria, da poco scomparsi ...
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NASCIMBENI, Stefano
Matteo Giuggioli
NASCIMBENI (Nasimbeni), Stefano (Giovanni Stefano). – Nacque presumibilmente intorno al 1561, a Mantova.
In mancanza di documenti che attestino il luogo e la data [...] Paradis del amours.
In queste messe lo stile di Nascimbeni si tiene in equilibrio tra l’assoluto rigore contrappuntistico e la cauta esplorazione di alcune delle risorse espressive della policoralità sperimentate in quell’epoca, specialmente in area ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] . Si tratta di salmi, Magnificat, motetti e di una messa a sei voci, composti in un severo stile contrappuntistico, che inseriscono il B. nella grande tradizione della musica polifonica fiorentina, che aveva avuto come rappresentanti illustri il suo ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...