LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] cosiddetti "palestriniani", ma nulla di arcaico è percepibile nella ricca sonorità dell'intreccio vocale; momenti di virtuosismo, sia contrappuntistico, sia vocale, emergono per esempio nell'ultimo Agnus Dei, dove il L. aggiunge ulteriori due voci in ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] del 1566, al seguito di Guglielmo alla Dieta imperiale di Augusta, entusiasmò l’uditorio con le sue improvvisazioni contrappuntistiche al cospetto di Massimiliano II imperatore (come testimonia Franz Sales, maestro di cappella a Hall nel Tirolo ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] , nonostante i molti motivi di interesse che offre. Rimane comunque da indagare a fondo la natura del linguaggio contrappuntistico del M. e delle sue radici originarie, dei diversi influssi e contaminazioni, delle stratificazioni avvenute nel corso ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] artistico del C., a consegnare al mondo degli esecutori coevi un prodotto ineccepibile sotto il profilo comppsitivo e contrappuntistico, nello stile classico polifonico, ma piacevole e vivace dal punto di vista esecutivo ed estetico per la varietà ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] 1928 da Ejzenštejn, G.V. Aleksandrov (1903-1983) e Pudovkin da cui scaturisce l'auspicio di un uso contrappuntistico del sonoro rispetto all'immagine, all'origine di numerosissime teorie dell'asincronismo. L'ultima posizione significativa è quella ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] 1928 da Ejzenštejn, G.V. Aleksandrov (1903-1983) e Pudovkin da cui scaturisce l'auspicio di un uso contrappuntistico del sonoro rispetto all'immagine, all'origine di numerosissime teorie dell'asincronismo. L'ultima posizione significativa è quella ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] polifonico della sua corrente centrale. Quel che conta, nella scrittura del tempo, è specialmente il complesso del discorso contrappuntistico, il quale si avvantaggia, anziché deprimersi, in un regime d'uguaglianza di piano sonoro. Se si consideri, p ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] , e dunque pronto a entrare in conflitto con la dimensione visiva dell'immagine. Di qui l'auspicio di un uso contrappuntistico del sonoro rispetto all'immagine, che sarà all'origine di numerosissime teorie dell'asincronismo (Pudovkin, René Clair, R ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] S. Barbara si praticavano messe in forma di alternanza (alternatim) tra polifonia e canto piano, scritte in severo stile contrappuntistico e imitativo, ossia "fugate continovamente" (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 2207).
A tutt'oggi il ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] e di ostentato snobismo; dall’altro Artusi, religioso di un convento bolognese, incarnazione di uno standard contrappuntistico medio, sensibile alle esigenze espressive ma non alle stravaganze che contraddicevano le buone regole praticate dai grandi ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...