GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] come vivo è l'episodio corale e il concertato che egli magistralmente sa combinare quando usa voci e strumenti in giochi contrappuntistici e fugati di grande pregio e bellezza" (Biella, 1958, p. 82).
Nella sua posizione di maestro di cappella il G ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] .
Dai testi musicati non si può negare che il F. abbia seguito, se pur moderatamente, le tendenze contrappuntistiche, orientandosi sull'indirizzo enfatico e drammatico del madrigale. Valente musicista, quindi, il F. compose messe, salmi, mottetti ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] ad operare in un ambiente la cui vastità non era certo la più idonea ad esaltare le finezze di una scrittura contrappuntistica severa o gli "affetti" dello stile concertato. Il fenomeno tuttavia della scarsa attenzione prestata alle norme dello stile ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] in particolare, per la complicatissima struttura ritmica delle voci, per le formulazioni tipicamente strumentali delle parti contrappuntistiche, per la completa equiparazione della parte del basso che si integra perfettamente nel tessuto complessivo ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] e un'edizione delle suites di Bach munita di un secondo sistema per chiarificare meglio le linee contrappuntistiche. "Il linguaggio del compositore segna una continua evoluzione, dalla raffinata eleganza dei primi lavori alle asciutte, meditative ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] L'emancipazione dal modello è già evidente nelle Sacrae symphoniae del 1597, ove, superate le tradizionali maniere contrappuntistiche, la maggiore aderenza al testo poetico si manifesta nell'originale pluralità delle scelte stilistiche (passi omofoni ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] della Semirama, ne volle sottolineare la squisitezza della musicalità, l'agilità riunica e la varietà delle figure contrappuntistiche e coloristiche, mettendo in rilievo la semplicità della linea melodica, ariosa 9 simmetrica nella costruzione.
Della ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] , influenzata anche dal crescente predominio del melodramma, e una invenzione melodica di facile presa sostenuta da solide strutture contrappuntistiche.
Fonti e Bibl.: Ch. Burney, Viaggio musicale in Italia, a cura di E. Fubini, Torino 1979, p. 334 ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] diversamente da quanto recita il titolo, sono realizzate da 2 a 8 voci con frequenti ricorsi a canoni e altri artifici contrappuntistici o, nel caso degli organici più vasti, alla tecnica dei cori spezzati. In ben 7 intonazioni (2 di versetti pari e ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] copiosa produzione di liriche e altresì le sue esperienze corali e teatrali, pur innervate da salde tessiture contrappuntistiche e da procedimenti politonali, attuati da un'orchestrazione trasparente e timbricamente varia. Le sue opere maggiori (l ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...