CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] ad operare in un ambiente la cui vastità non era certo la più idonea ad esaltare le finezze di una scrittura contrappuntistica severa o gli "affetti" dello stile concertato. Il fenomeno tuttavia della scarsa attenzione prestata alle norme dello stile ...
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RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] , in occasione della visita di Pio IX.
Raimondi in realtà non era nuovo a tali opere contrappuntistiche sperimentali, eseguibili sia separatamente sia simultaneamente, secondo una concezione ‘scientifica’ piuttosto singolare nell’Italia musicale del ...
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NICOLA da Capua
Carla Vivarelli
NICOLA da Capua (Nicolaus de Capua). – Teorico e compositore, nacque a Capua presumibilmente intorno al 1390, considerando che nel 1415 aveva già compiuto il suo iter [...] semitono superiore; ma se applicate alle singole voci di un costrutto polifonico si traducono nelle più comuni norme contrappuntistiche coeve che disciplinano il passaggio da una consonanza imperfetta a una perfetta (in base alle quali, per esempio ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] in particolare, per la complicatissima struttura ritmica delle voci, per le formulazioni tipicamente strumentali delle parti contrappuntistiche, per la completa equiparazione della parte del basso che si integra perfettamente nel tessuto complessivo ...
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PUGLIASCHI, Giovanni Domenico
Richard Wistreich
PUGLIASCHI (Puliaschi), Giovanni Domenico. – Nacque presumibilmente nell’ottavo decennio del XVI secolo.
Fu cantore in S. Giovanni in Laterano tra il [...] il «recitar cantando», la dinamica, gli abbellimenti, il trattamento del basso continuo e delle dissonanze, le licenze contrappuntistiche tollerabili.
Ai primi del 1620, in congedo dalla cappella pontificia, il cantante fece sensazione a Firenze. Il ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] e un'edizione delle suites di Bach munita di un secondo sistema per chiarificare meglio le linee contrappuntistiche. "Il linguaggio del compositore segna una continua evoluzione, dalla raffinata eleganza dei primi lavori alle asciutte, meditative ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] L'emancipazione dal modello è già evidente nelle Sacrae symphoniae del 1597, ove, superate le tradizionali maniere contrappuntistiche, la maggiore aderenza al testo poetico si manifesta nell'originale pluralità delle scelte stilistiche (passi omofoni ...
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MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] a 4 e più voci. Dal secondo libro il M. coniuga l’uso di ritmi declamatori di gusto moderno con tecniche contrappuntistiche più raffinate, tratte dalla tradizione; un mottetto a sei voci del terzo libro (O admirabile commercium) è condotto in aperto ...
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MARSOLO, Pietro Maria
Maria Antonella Balsano
MARSOLO (Marsoli, Marzoli, Marzolo), Pietro Maria. – Nacque a Messina intorno al 1580.
Della nobiltà della famiglia, asserita dallo stesso M. nei frontespizi [...] del secolo precedente; l’opera del M. costituisce, dunque, un tentativo di mediare un tipo di scrittura contrappuntistica, regolata, con la scioltezza e la duttilità della monodia accompagnata, amalgamate dal sostegno dello strumento. Se l’intenzione ...
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SIGNORETTI, Aurelio
Sauro Rodolfi
SIGNORETTI, Aurelio. ‒ Figlio di Paolo e di Anna (se ne ignora il cognome), nacque venerdì 25 aprile 1567 a Reggio Emilia e fu battezzato la domenica seguente (Casali, [...] a quella della scuola polifonica romana tardocinquecentesca, nitida nell’articolazione armonica e trasparente nelle sezioni contrappuntistiche, con un sapiente ed equilibrato moto delle parti.
Signoretti coronò le fatiche compositive pubblicando e ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...