PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] due oratori pervenuti presentano arie con strumenti e un uso incisivo di cori ben articolati e ricchi di finezze contrappuntistiche; nello stile a cappella, un contrappunto esperto e non artificioso; in quello concertante, una vasta gamma di mezzi ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] ad una semplicità omofonica seppure arricchita di qualche scherzo cromatico". Ma a questa semplicità ecco contrapporsi le complessità contrappuntistiche e le preziosità cromatiche di alcuni madrigali de Il nuovo Echo a 5voci (Ferrara 1583) "ne' quali ...
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ZAFRED, Mario.
Guido Pratesi
– Nacque a Trieste il 2 marzo 1922 da Riccardo, morto giovanissimo nel 1923, e da Alma De Bresciani, impiegata delle Ferrovie.
La sua formazione iniziale ebbe luogo a Trieste, [...] discorso musicale beethoveniano, reso ora con dialettica originale, animata dall’impiego della scala ottatonica e di combinazioni contrappuntistiche. Già nel 1951 Giulio Viozzi, in Il Diapason, poté scrivere: «Zafred parteggia per quella che ritiene ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] un totale di trentuno villanesche e undici mascherate.
Caratteristiche principali delle villanesche sono le figure contrappuntistiche, gli schemi declamatori, le quinte parallele di gusto rustico, i passaggi in tempi contrastanti giustapposti ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] (e pure gli Agnus Dei in forma di canone presenti nel libro delle messe - la sua raccolta più accentuatamente contrappuntistica - sono assai lineari). Anche il L. sembra avere accolto la tendenza alla semplificazione del contrappunto maturata tra la ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] riproposti con le debite variazioni e diminuzioni, per la varietà ritmica e le complesse combinazioni contrappuntistiche, senza tuttavia trascurare la cantabilità delle linee melodiche che attestano una sostanziale ricerca di espressività ...
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SANMARTINI (Sammartini), Piero
Gabriele Giacomelli
SANMARTINI (Sammartini), Piero (Pietro). – Nacque a Firenze il 18 settembre 1636, da Piero di Jacopo Sanmartini e da Caterina di Giovanni Prosperosi; [...] – articolate in più movimenti (quattro o cinque): in sei casi vi figurano delle fughe o delle «canzone» contrappuntistiche, in nove casi delle danze, come Alemanda, Giga o Salterello, quest’ultimo frequentemente collocato in coda. Sanmartini impiega ...
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GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] come vivo è l'episodio corale e il concertato che egli magistralmente sa combinare quando usa voci e strumenti in giochi contrappuntistici e fugati di grande pregio e bellezza" (Biella, 1958, p. 82).
Nella sua posizione di maestro di cappella il G ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] .
Dai testi musicati non si può negare che il F. abbia seguito, se pur moderatamente, le tendenze contrappuntistiche, orientandosi sull'indirizzo enfatico e drammatico del madrigale. Valente musicista, quindi, il F. compose messe, salmi, mottetti ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] personale in cui si rilevano la libertà di linguaggio nell’impiego del totale cromatico, l’importanza delle strutture contrappuntistiche, il gusto vividissimo per l’armonia e le risorse timbriche.
Nella prima fase della produzione spiccano, accanto ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...