INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] nella loro veste musicale tratti caratteristici della scrittura di Rore: il contrasto tra sezioni omoritmiche e sezioni contrappuntistiche, la ricerca di percorsi modali inconsueti, l'attento impianto metrico delle frasi, l'uso della pausa sospensiva ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] di Corelli fanno da contraltare una grandissima fantasia nella strumentazione, e una perizia nell'elaborazione di trame contrappuntistiche comune a pochissimi musicisti italiani della sua generazione. Un capitolo a parte deve essere dedicato a The ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] ad uno schema preordinato dal quale Scipione raramente si discosta; una maggiore vivacità ritmica delle linee contrappuntistiche è presente invece nei madrigali spirituali del 1629. Nella produzione madrigalistica troviamo, fra i testi preferiti ...
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VERNIZZI, Ottavio
Michele Vannelli
VERNIZZI (Vernici, Vernitio, Invernizzi), Ottavio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1569. Figlio di Pier Jacopo, bidello nel Collegio degli artisti (Mischiati, 1966, [...] Vernizzi in questi tre libri non si sviluppa nelle forme del recitativo sillabico o melodizzato, bensì in quelle ancora contrappuntistiche del duo, trio e quartetto vocale da chiesa. Soltanto il Caelestium applausus contiene tre mottetti a voce sola ...
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SPONGA, Francesco, detto Usper
Paolo Alberto Rismondo
SPONGA, Francesco, detto Usper. – Nacque probabilmente a Rovigno d’Istria (oggi Rovinj, Croazia) attorno al 1561. Il nominativo era assai comune [...] librario databile al 1625, non è pervenuto (Barbieri, 2011) – rivelano ottimo mestiere e saldo possesso delle tecniche contrappuntistiche correnti in ambito veneziano, sull’esempio di Andrea Gabrieli. I libri successivi puntano sulla musica da chiesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luca Marenzio è forse il più importante compositore del secondo Cinquecento: negli ultimi [...] libro dei Madrigali a cinque voci, un impressionante testamento spirituale in cui Marenzio torna alle movenze contrappuntistiche del primo stile, rivissute però alla luce di una cupa malinconia e caratterizzata compositivamente da spinto cromatismo ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] Bat.) e soprattutto nel suo celebre Qui habitat a 24 voci. Alle volte la sua abilità si compiace di variazioni contrappuntistiche sul tema preso a soggetto canonico. L'influsso di Josquin si estende direttamente su Jean Mouton, Nicolas Gombert, Jean ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] scrittura che appartenevano alla tradizione marciana (pagine di recitazione accordale, uso dei cori in alternatim, trame contrappuntistiche fitte). Tale impegno compositivo era in parte derivato dal rituale marciano, che restringeva lo spazio delle ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] delle due composizioni permette di stabilire che il C. non si è limitato a "intavolare" (con le semplificazioni contrappuntistiche e gli arricchimenti di ornamentazioni consueti in simili casi) la chanson josquiniana, ma ne ha compiuto una "parodia ...
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WILLAERT, Adrian (Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae [...] la offrì Zarlino, dal 1541 suo discepolo, nelle citate Istitutioni harmoniche del 1558: in particolare le tecniche contrappuntistiche del canone e della imitazione su cantus firmus vi vennero illustrate sulla scorta di esempi desunti dalle opere di ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...