LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] (e pure gli Agnus Dei in forma di canone presenti nel libro delle messe - la sua raccolta più accentuatamente contrappuntistica - sono assai lineari). Anche il L. sembra avere accolto la tendenza alla semplificazione del contrappunto maturata tra la ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] Vicario, quella più tradizionale e sentimentale per La ragazza del bersagliere (1967) di Alessandro Blasetti, quella brillantemente contrappuntistica per Sette volte donna (1967), commedia a episodi di Vittorio De Sica, nonché la colonna sonora, che ...
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DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] pause nella voce superiore, atte a marcare la fine di ogni singola frase melodico-testuale, e una condotta contrappuntistica spesso accordale, poco incline alle dilatazioni imitative e al prolungato sfalsamento ritmico tra le voci, rendono evidenti i ...
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Zhang Yimou
Donatello Fumarola
Direttore della fotografia e regista cinematografico cinese, nato a Xi'an il 14 novembre 1950. Insieme a Chen Kaige e a Tian Zhuangzhuang, è uno dei cineasti più importanti [...] quanto rigido), alle tentazioni documentaristiche (la ritualità di ogni gesto e di ogni azione ricercate nella loro fenomenologia contrappuntistica rispetto al lavoro vero e proprio della messa in scena), alle aperture verso i generi (il melodramma ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] parti, ed è difficile trovare in tutta la partitura momenti di stanchezza o di frammentarietà. La tessitura contrappuntistica e armonica ricorda assai da vicino quella scarlattiana: molto ampio l'uso della sesta napoletana, delle dissonanze, delle ...
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FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...] , il F. si dedicò esclusivamente alla produzione polifonica di genere sacro, in cui lasciò testimonianza di grande perizia contrappuntistica.
Bibl.: G. B. Martini, Esemplare ossia Saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo, I ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] ad uno schema preordinato dal quale Scipione raramente si discosta; una maggiore vivacità ritmica delle linee contrappuntistiche è presente invece nei madrigali spirituali del 1629. Nella produzione madrigalistica troviamo, fra i testi preferiti ...
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CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] dello stile concertante e policorale di O. Benevoli; il Fellerer ne ha messo in evidenza la solida costruzione, contrappuntistica, l'organica struttura formale, i notevoli pregi delle melodie, che si osservano esaminando negli episodi solistici il ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] 1967.
Non meno intensa fu la sua attività di direttore d'orchestra e di compositore; profondo conoscitore della tecnica contrappuntistica, si dedicò alla composizione di musica sia strumentale sia corale e da camera, dando prova di versatilità oltre ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] vasto e durevole influsso sull'ambiente padovano. Le sue teorie, che implicavano un sano equilibrio tra la dotta maniera - contrappuntistica e la dottrina armonica moderna, trovarono una splendida attuazione nei Salmi di B. Marcello, che furono dal C ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
ricercare1
ricercare1 s. m. [uso sostantivato del v. seguente]. – In musica, termine usato con due distinti sign.: 1. Composizione strumentale (detta anche ricercata), analoga alla toccata, affermatasi agli inizî del sec. 16°, con carattere...