Musicista fiammingo (Berg-op-Zoom 1453 circa - Ferrara 1505). Studiò all'università di Lovanio e fu maestro di cappella, insegnante e direttore di scholae cantorum in varie città, tra cui Berg-op-Zoom [...] copie manoscritte. La sua musica, come quella del contemporaneo J. van Okeghem, si indirizza verso la complessità contrappuntistica, dando luogo a un rinnovamento della scrittura a più parti, che dalla melodia tendenzialmente monodico-accompagnata di ...
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FALCONE, Achille
Walter Marzilli
Nato a Cosenza da Antonio, musico, intorno al 1570. In giovanissima età divenne membro dell'Accademia Cosentina, fondata nel secondo decennio del Cinquecento dall'umanista [...] all'artificio tecnico ed alla maestria dell'intreccio polifonico, rivolto soprattutto ad una esasperata elaborazione contrappuntistica. Nascevano allora composizioni orfeoniche relativamente all'organico corale: messe per decine di voci distribuite ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] ; dedicatosi pressoché esclusivamente alla musica sacra, rivelò di essere in possesso di una profonda e sapientissima dottrina contrappuntistica che gli valse la stima e l'ammirazione di allievi e celebrati compositori del suo tempo, sebbene il ...
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BIAGI, Alessandro
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Nacque a Firenze il 20 genn. 1819, da Leopoldo e da Leopolda Corsi. Iniziato lo studio del pianoforte nel 1829 sotto la guida del fratello Ludovico, l'anno seguente lo proseguì [...] e un album di sei melodie vocali, Le rive dell'Arno.Particolare rilievo ebbe la musica sacra, di buona fattura contrappuntistica: il Cantico di Zaccaria,a quattro voci, cori e orchestra, che vinse la medaglia d'oro al concorso accademico del ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] musicali. In realtà, pur appoggiandosi specialmente alle teorie di F. Busoni, la cui musica si basa sulla logica contrappuntistica tra due linee melodiche, E. considerò sempre l'Eydodynamik come un'arte indipendente, diversa dalla pittura come dalla ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] dall'impressionismo, che abbandonò rapidamente, il suo stile si caratterizzò soprattutto per la ricerca contrappuntistica, ritmi marcati, dissonanze, armonie cromatiche, grande potenza orchestrale, complessità polifonica. Nelle opere di teatro ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] d'America è tra le partiture più vive del B.: vi dominano forme lineari che si contrappongono a vigorosi passaggi contrappuntistici, con una preferenza per temi semplici e di largo respiro, sottolineati da ritmi ben costruiti e sostenuti da una ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] riscosse un buon successo di pubblico; la critica riconobbe al compositore doti notevoli di orchestratore, solida formazione contrappuntistica e, soprattutto, lodò lo stile "modellato sulla scuola antica anziché sugli autori del giorno, per la qual ...
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GRIFFI, Orazio
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma nel 1566 circa, da Girolamo e Clemenza Griffi (Kast). Il 29 ag. 1584 ricevette la prima tonsura nella chiesa di S. Tommaso degli Inglesi. Il 4 nov. [...] collaborò anche il G. con il brano Dell'alma; in questa raccolta si manifesta la tendenza a semplificare la scrittura contrappuntistica a vantaggio di una più lineare fluidità melodica, sotto l'influsso del nascente stile monodico.
Nell'intento di F ...
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Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frate minore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] per organo, per clavicembalo, ecc. M. appare il maggiore compositore bolognese del sec. 18º, e della scuola bolognese afferma i più importanti caratteri: profondità contrappuntistica, classica forbitezza di stile, eclettismo di indirizzi estetici. ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
ricercare1
ricercare1 s. m. [uso sostantivato del v. seguente]. – In musica, termine usato con due distinti sign.: 1. Composizione strumentale (detta anche ricercata), analoga alla toccata, affermatasi agli inizî del sec. 16°, con carattere...