HINDEMITH, Paul (XVIII, p. 503; App. II, 1, 1184)
Leonardo Pinzauti
Morto a Francoforte il 28 dicembre 1963. Era rimasto negli Stati Uniti, a Yale, fino al 1953, formando un folto numero di allievi, [...] comunicativa, fino a sfociare in opere dove la piacevolezza timbrica e l'eleganza dell'elaborazione contrappuntistica, liberandosi dalle giovanili durezze materiche e dalle rigide programmazioni strutturalistiche, segnano quasi la scoperta di ...
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Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frate minore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] per organo, per clavicembalo, ecc. M. appare il maggiore compositore bolognese del sec. 18º, e della scuola bolognese afferma i più importanti caratteri: profondità contrappuntistica, classica forbitezza di stile, eclettismo di indirizzi estetici. ...
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GRAUN, Carl Heinrich
Karl August Rosenthal
Musicista, nato nel 1703 o 1704 a Wahrenbrück in Sassonia, morto nel 1759 a Berlino. Anche i suoi due fratelli August Friedrich e Johann Gottlob si distinsero [...] . Il tentativo di un nuovo metodo di solmisazione (la cosiddetta Damenisation) fallì. E.L. Gerber ne loda particolarmente l'abilità contrappuntistica e i concerti per clavicembalo, specie per gli Adagi.
Bibl.: A. Stierlin, Biographie von K. H. G., in ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] Kyrie e Gloria a tre voci sono in perfetto stile osservato, "alla Palestrina", e presentano una ricca elaborazione contrappuntistica (una messa è completamente carionica). Le due messe da requiem a quattro voci, di attribuzione non del tutto sicura ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] della scrittura polifonica rivela "una concezione decisamente verticale delle parti, che segna il definitivo superamento della pratica contrappuntistica" (ibid., p. 597).
Per il loro carattere del tutto occasionale le musiche dei rimanenti lavori del ...
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CASCIOLINI, Claudio
Enza Venturini
Figlio di Agostino e di Veronica Finocchiola, nacque a Roma il 9 nov. 1697. Le notizie sulla sua vita sono molto scarse e imprecise: sappiamo dai Libri dei salariati [...] musica religiosa e gran parte delle sue composizioni a sole voci senza accompagnamento rivelano, nell'elaborazione contrappuntistica severa e castigata, una concezione proflandamente religiosa, riconoscibile nella stretta adesione tra musica e testo ...
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Meisel, Edmund
Paolo Patrizi
Compositore austriaco, nato a Vienna il 14 agosto 1894 e morto a Berlino il 14 novembre 1930. La sua biografia artistica resta legata alle musiche che accompagnarono due [...] Paesi colpì la musica più delle immagini) in sostituzione dell'originario commento composto da Hans May. Fortemente contrappuntistica, ricca di sincopi e dissonanze, con i leitmotiv impiegati non solo come semplici motivi conduttori, essa giocava ...
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Componimento poetico di origine italiana, basato sul modello metrico della ballata e dello strambotto, connesso in origine al canto a più voci, d’argomento prevalentemente amoroso a sfondo idillico, soprattutto [...] al testo (F. Landino). Il m. rinascimentale (16° sec.) era una forma esclusivamente vocale, di natura contrappuntistica. Dalle forme profane popolaresche contemporanee (frottole, strambotti, villotte ecc.) il m. aveva tratto alcune tendenze come la ...
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Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] (J. Okeghem, J. Obrecht ecc.), il m. è disposto a 4 voci tutte vocali e raggiunge il punto di maggiore perfezione contrappuntistica. Il m. raggiunse il massimo splendore nel 16° sec. con la terza generazione della scuola fiamminga (J. Després, P. de ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] , influenzata anche dal crescente predominio del melodramma, e una invenzione melodica di facile presa sostenuta da solide strutture contrappuntistiche.
Fonti e Bibl.: Ch. Burney, Viaggio musicale in Italia, a cura di E. Fubini, Torino 1979, p. 334 ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
ricercare1
ricercare1 s. m. [uso sostantivato del v. seguente]. – In musica, termine usato con due distinti sign.: 1. Composizione strumentale (detta anche ricercata), analoga alla toccata, affermatasi agli inizî del sec. 16°, con carattere...