Musicista svizzero, d'origine tedesca (Basilea 1486 circa - Monaco di Baviera 1542 o 1543); studiò forse con H. Isaak, al quale succedette (1517) come maestro della cappella imperiale di Massimiliano I [...] . Molte sono però le opere inserite in raccolte o conservate manoscritte in biblioteche tedesche e austriache. La sua arte chiara, snella, piacevole nei movimenti e nell'intreccio dei contrappunti, si esprime felicemente nei Lieder (canzoni profane). ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] , invece, di diversa ispirazione. Il canto è affidato di solito al tenor, e le altre voci vi intessono, sopra e sotto, contrappunti a imitazione o liberi. Quel che conta, in tal genere di composizione, non è tanto il rilievo del canto dato, quanto l ...
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tenore In ambito musicale, la più acuta delle voci maschili: il termine indica il corrispondente registro e, estensivamente, il cantante che ne è dotato. In relazione alle famiglie strumentali, in funzione [...] Il termine del latino medievale tenor designa sia la voce di t. sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto ‘canto fermo’, le note del quale debbono di solito essere lungamente ‘tenute’ quali basi dei contrappunti svolti dalle altre parti. ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] . 0pus sextum (Bononiae, typis J. Montij, 1669). Il 21 sett. 1673 il B., già conosciuto e affermato compositore e contrappuntista, assunse il posto di organista e maestro di cappella del card. Marcello Santacroce nel duomo di Tivoli, dove rimase fino ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] nel convento di S. Agostino, di cui era abate fra Bernardo da Fivizzano, un organista che gli chiese di istruire al contrappunto suo nipote, fra Agostino. Dopo cinque mesi di lezioni Pesciolini citò in giudizio l’abate perché saldasse il conto delle ...
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Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneón, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921 e morto a Buenos Aires il 4 luglio 1992. Considerato il grande rinnovatore [...] , nonché con brani di maggior respiro). L'inserimento di accordi inattesi, dissonanze, improvvisazioni, procedimenti fugati e contrappunti, stravolse la fisionomia del tango tradizionale, consolidatasi nell'epoca d'oro, nel periodo tra le due guerre ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] . Otto mesi dopo B. moriva. Arte più lirica che drammatica, quella del B., dalla linea melodica pura e limpida, spoglia di estrinseche complessità, dove le armonie, i contrappunti e gli effetti strumentali hanno valore soltanto in funzione del canto. ...
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Arnold, Sir Malcom Henry
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, trombettista e direttore d'orchestra inglese, nato a Northampton (Massachusetts) il 21 ottobre 1921. Autore assai prolifico, capace di attraversare [...] folcloriche. Sebbene spesso basate su tecniche compositive complesse (procedimenti seriali pur in brani di impianto tonale, contrappunti bartokiani, uso frequente del basso ostinato ecc.), le sue opere sono prevalentemente scritte per essere di ...
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Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] maturò negli anni Venti del Novecento l'ideale antiromantico di una "musica d'uso" che si richiamava al contrappunto barocco e alle forme classicheNella sua vasta produzione figurano opere teatrali (Cardillac, 1926; Mathis der Maler, 1938), balletti ...
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CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] del contrapunto e della composizione, sia G. B. Martini che introdusse un suo ricercare nell'Esemplare ossia saggio fondamentale di contrappunto (Bologna 1744). Non si hanno notizie biografiche dei C. né si conoscono l'anno e il luogo di morte.
Delle ...
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contrappuntato
agg. [comp. di contra- e punta1]. – In araldica, attributo di figure artificiali come falci, frecce, lance, che si toccano con le punte.