REGÌA
Mino Argentieri
(App. II, II, p. 678)
Cinematografia. - Dagli anni Trenta in poi, nell'attività cinematografica, la r. ha acquistato caratteri tali da consentirle di esercitare un pieno controllo [...] a 16 mm e a Super 8 e, più recentemente, il nastro elettronico, grazie al quale diventa possibile l'esecuzione di contrappunti visivi nel corso di rappresentazioni teatrali, di concerti o di happenings.
Se, per un verso, i film-makers non hanno mai ...
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PONCHIELLI, Amilcare
Roberto CAGGIANO
Musicista, nato a Paderno Cremonese il 31 agosto 1834, morto a Milano il 16 gennaio 1886. Studiò al Conservatorio di Milano con Felice Frasi e Lauro Rossi, diplomandosi [...] formule d'accompagnamento più abusate e di rendere la scrittura musicale più complessa, attraverso l'uso di piccoli e ingegnosi contrappunti. Lo stile ponchielliano, infine, è il risultato di una natura d'artista d'intuito e insieme di una meditata e ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] Immacolata, nella chiesa dei cappuccini a Ferrandina, più solida nella struttura, costruita per piani di luce ed abili contrappunti tonali, con notevole vis ritrattistica nei coniugi offerenti, ma vissuta nello stesso clima di quella precedente. Di ...
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TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] come alle prime pirandelliane. Nelle sue opere tutto veniva scandito da dialoghi secchi, contrapposizioni violente e fini contrappunti tra caratteri ben sbalzati. In particolare, Cronaca, il primo copione italiano a parlare di Olocausto, varato a ...
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REINHARDT, Max
Giuseppe Gabetti
Pseudonimo del regista Max Goldmann, nato a Baden presso Vienna il 9 settembre 1873, il quale per un trentennio, direttamente o indirettamente, ha dato all'arte scenica [...] un fasto abbagliante, visioni figurative ora di monumentale grandiosità ora di un gusto raffinato, prezioso di contrappunti dialogici d'infallibile sapienza; interpretazioni drammatiche di lineare semplicità e concentrata potenza; delicatezze di tono ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] presso lo studio dell’Università di Utrecht in Olanda, Gottfried Micheal Koenig svilupperà Project 1, un generatore di contrappunti di serie di note e di durate secondo regole strettamente deterministiche che si riferiscono alla scuola del serialismo ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] per una limpida e chiara vena melodica e, a detta del Rospigliosi, "sebbene ei fosse fedele alle regole del contrappunto, non respinse né gli avanzamenti né gli acquisti dell'arte, specialmente per quello che attiene alla varietà e ricchezza degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Raffinato interprete dell’età della Maniera, Parmigianino è uno degli artisti più [...] (come testimoniano i numerosi disegni preparatori), dando vita a una pala di grande eleganza caratterizzata da sottili contrappunti compositivi: dal san Giovanni in primo piano, messo teatralmente in posa, alla raffinatezza della Vergine, fino al ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] aveva avuto modo di ascoltare il C. durante diversi concerti in Roma, nella quale si affermava che il C. "canta di testa e fa contrappunti, e come si dice, di gorgia, che pare un rosignolo..., in camera ha il falsetto, il meglio che sia in Roma, e il ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] e lungimirante del Torchi (1897, p. 627): "il Fontana ha tratti splendidi di melodia, conduce con mano maestra ricchi contrappunti ed a sostegno di ogni sua forma si serve di bassi eccellenti".
Fonti e Bibl.: Brescia, Archivio civico, Polizze d ...
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contrappuntato
agg. [comp. di contra- e punta1]. – In araldica, attributo di figure artificiali come falci, frecce, lance, che si toccano con le punte.