webmagazine
(web-magazine, web magazine), loc. s.le m. inv. Pubblicazione periodica diffusa soltanto attraverso la rete telematica.
• Negli ultimi tempi, […] sulle colonne del «Secolo» è stata una sequenza [...] di contrappunti, di punture polemiche, […] Polemiche, peraltro, condotte in sintonia con le posizioni del webmagazine «Farefuturo» (da cui partirono le prime bordate contro le ventilate candidature delle veline nelle liste elettorali per le europee). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le realistiche descrizioni della prima raccolta, Gente di Dublino, assumono una prospettiva [...] universale grazie alle epifanie e ai contrappunti simbolici presenti nei racconti. Passando attraverso Dedalus, James Joyce approda al suo capolavoro: Ulisse. Lo sperimentalismo linguistico permea la narrazione di una giornata del protagonista ...
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Si dice comunemente d'una voce strumentale che si associa ad un'altra voce principale in una forma armonica comunque espressa. Si può accompagnare una voce o un complesso di voci, umane o strumentali, [...] con arpeggi, accordi tenuti, contrappunti o qualsiasi altra varietà di disegni ritmici. Accompagnatore è la persona o lo strumento che accompagna. Accompagnamento è l'atto dell'accompagnare e la realtà musicale di esso. L'accompagnamento può essere ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] voci il canto gregoriano; difatti l'organum, che Guido d'Arezzo (morto nel 1050?) diceva già antico, conteneva ormai i germi del contrappunto, che esisteva di fatto in quello che fino a tutto il 1200 si diceva discanto (v.), e fu per secoli arte di ...
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Musicista svizzero, d'origine tedesca (Basilea 1486 circa - Monaco di Baviera 1542 o 1543); studiò forse con H. Isaak, al quale succedette (1517) come maestro della cappella imperiale di Massimiliano I [...] . Molte sono però le opere inserite in raccolte o conservate manoscritte in biblioteche tedesche e austriache. La sua arte chiara, snella, piacevole nei movimenti e nell'intreccio dei contrappunti, si esprime felicemente nei Lieder (canzoni profane). ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] , invece, di diversa ispirazione. Il canto è affidato di solito al tenor, e le altre voci vi intessono, sopra e sotto, contrappunti a imitazione o liberi. Quel che conta, in tal genere di composizione, non è tanto il rilievo del canto dato, quanto l ...
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MATTEI, Stanislao
Francesco Vatielli
Musicista, nato a Bologna il 10 febbraio 1730 e ivi morto il 17 maggio del 1825. Fu alunno prediletto di G. B. Martini, e come lui appartenne all'ordine dei frati [...] modo nell'insegnamento, e quando nel 1804 il comune di Bologna fondò il Liceo filarmonico, egli vi divenne professore di contrappunto e ne assunse la direzione. Sotto di lui studiarono il Rossini, il Donizetti, il Pacini, il Tadolini, ecc. La sua ...
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tenore In ambito musicale, la più acuta delle voci maschili: il termine indica il corrispondente registro e, estensivamente, il cantante che ne è dotato. In relazione alle famiglie strumentali, in funzione [...] Il termine del latino medievale tenor designa sia la voce di t. sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto ‘canto fermo’, le note del quale debbono di solito essere lungamente ‘tenute’ quali basi dei contrappunti svolti dalle altre parti. ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] . 0pus sextum (Bononiae, typis J. Montij, 1669). Il 21 sett. 1673 il B., già conosciuto e affermato compositore e contrappuntista, assunse il posto di organista e maestro di cappella del card. Marcello Santacroce nel duomo di Tivoli, dove rimase fino ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] un'arcadica classicità a favore di una componente quasi manieristica, "le pose studiatissime delle figure, gli eleganti contrappunti di gesti e di atteggiamenti, […] il tocco di ricercato naturalismo nel notturno dell'Inverno" (Montefusco Bignozzi, p ...
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contrappuntato
agg. [comp. di contra- e punta1]. – In araldica, attributo di figure artificiali come falci, frecce, lance, che si toccano con le punte.