BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] 1876 a Milano, al Teatro dei Filodrammatici., cantando un'arietta scritta espressamente per lei dal giovane compositore Luigi Rossi nello scherzo comico di A. Salvini Richelieu a sei anni. Educata la voce ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] , nel 1802 il F. trionfò al teatro alla Scala di Milano con l'opera La capricciosa pentita, interpretata dal celebre contralto Elisabetta Gafforini e dal basso A. Verni.
Nello stesso anno fu chiamato dall'impresario F.A. Lodi a dirigere il teatro ...
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Cantante (Varese 1773 - Milano 1850). Studiò al conservatorio di Milano e si perfezionò in seguito con G. Crescentini. Debuttò come contralto a Parma nel 1789 e si presentò poi, ovunque acclamata, nei [...] principali teatri d'Europa. Fu particolarmente protetta da Napoleone, che la assunse come virtuosa da camera alla sua corte. Dal 1822 si ritirò dalle scene e si diede all'insegnamento; ebbe come allieve ...
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Sassofonista statunitense (Springfield, Massachusetts, 1931 - Stroudsburg, Pennsylvania, 2015). Ispiratosi a C. Parker, W. è considerato uno dei migliori specialisti del sax contralto. Anche ottimo clarinettista, [...] ha compiuto esperienze nell'ambito del jazz elettrico fondando il quartetto European Rhythm Machine (1968-72). Nel corso degli anni Settanta e Ottanta, si è distaccato dalla originaria matrice be-bop per ...
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Multistrumentista di jazz afroamericano (Los Angeles 1928 - Berlino 1964). Si mise in luce, sul finire degli anni Cinquanta, come componente (al sax contralto) del quintetto di C. Hamilton. Collaborò poi [...] con C. Mingus, G. Russell, J. Coltrane. Negli ultimi anni della sua attività si dedicò prevalentemente al clarinetto basso e al flauto. Influenzato inizialmente da C. Parker, sviluppò in seguito un suo ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] Zeiten und Völker di F. Pazdirek: Missa pro defunctis ritu Ambrosiano ad tres voces aequales concidenda per soprano e contralto; Ah, i donnett!, canzone monologo; Magnificar a 4 voci, concertato con orchestra e riduzione per organo; Requiem aeternam ...
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Nome d'arte del musicista di jazz Bennet Lester Carter (New York 1907 - Los Angeles 2003), suonatore di tromba, pianoforte, flauto e sax-contralto, compositore. I suoi arrangiamenti sono ammirati per vigoria [...] ritmica e per il dinamismo senza enfasi, improntato a una personale maniera di fraseggiare. Gli è stato assegnato il Grammy per la carriera nel 1987 ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] quale prese a studiare, dando inizio a un intenso sodalizio artistico destinato a protrarsi negli anni fino a divenire il contralto preferito del celebre compositore; ancora nel febbraio 1745, infatti, la G. cantò ne L'incostanza delusa di G. Brivio ...
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Cantante (Parigi 1808 - Manchester 1836), figlia di M. García, studiò col padre e con A. M. Panseron. Ebbe voce estesa dall'ambito del contralto a quello del soprano. Sposò (1826) il banchiere francese [...] Malibran e nel 1836, in seconde nozze, Ch.-A. de Bériot. Esordì a Londra, nel giugno 1825, e si esibì nei principali centri teatrali di Europa in un repertorio basato principalmente sulle opere di Rossini, ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] preferito tentare di far fortuna in questo setto:re, abbandonando il più impegnativo e sempre meno remunerativo ruolo di contralto nella cappella ducale veneziana. E certo in questo lasso di tempo la risonanza del suo nome dovette essere cospicua ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.