MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] di Antonino e Giuseppe Enrico, furono tra le più acclamate cantanti della seconda metà dell'Ottocento, la prima contralto, la seconda soprano, note per aver fatto vivere un'ultima stagione di fulgore allo stile belcantistico rossiniano e belliniano ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] inoltre opere di D. Cimarosa, G. Mosca e S. Pavesi. Il 26 sett. 1812 cantò come Asdrubale, accanto al contralto Maria Marcolini, alla prima assoluta di un altro lavoro di Rossini, giovane esordiente alla Scala, La pietra di paragone.
Divenne ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] a quello sovracuto ed eseguendo passi di agilità ineseguibili per ogni voce e solo strumentali. Leopoldo Mozart ricordava la sua voce da contralto, che poteva scendere al sol grave e il suo do sovracuto, in una lettera da Bologna del 20 marzo 1770 ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] . La sua voce, di uguaglianza mirabile, abbracciava, con la fenomenale estensione di due ottave e mezza, i registri dal contralto al soprano; era, inoltre, a somiglianza di quelle famose della B. R. Pisaroni e della M. Alboni, eccezionale per ...
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Tecnica
Strumento utilizzato per aprire o chiudere una serratura. Esistono molti tipi di c., anche se la più comune è quella a corpo piatto con scanalature e intagli che si introduce in una fessura praticata [...] Ve ne sono tre generi, ognuno dei quali comprende più specie, a seconda della collocazione nel rigo: di do (soprano, mezzosoprano, contralto e tenore), di fa (basso e baritono) e di sol (di violino). L’insieme dei 3 segni e delle loro posizioni forma ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] . ms autogr. 31.1.3); Messa a più voci in sol minore (part. ms. 22.6.5); Messa in do maggiore per due soprani, contralto, tenore e basso con violini, oboe, corni e basso (part. ms. 22.6.6); Mottetto a più voci con ripieni e con vari strumenti "Grata ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] a corte - probabilmente il 9 maggio, nel corso di un'accademia di musica - la cantata del L. per soprano, contralto e orchestra, il cui testo era stato tradotto in tedesco da Neefe.
Nell'ambito della riorganizzazione della cappella musicale di corte ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] di s. Emidio, per soli e 2 cori di voci e strumenti, Milano 1998; Nicola Porpora, Salve regina, antifona per contralto, due violini, viola e basso continuo, Milano 1996; Domenico Scarlatti, La Dirindina, edizione critica, Milano 1985; Antonio Vivaldi ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] lavori del L.: Crudo ciel, fato rio (serenata per soprano, 2 violini e basso continuo; Londra, British Library); Con penoso languire (cantata per contralto e basso continuo; Londra, British Library); Dal dì ch'Amor di violenza armato (cantata per ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] un tuono; la composizione è con quattro diesis in chiave; il b.c. [basso continuo] muta spesso chiave in tenore e contralto. La composizione doverebbe ridursi a tuono cantabile... una, quarta più bassa, quanto il regale è più alto del corista".
Il B ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.