Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] fautori C. Hawkins per il sax tenore, Sidney Bechet per il sax soprano, Benny Carter per il sax contralto.
L’ascesa del solista quale figura chiave dell’interpretazione jazzistica trova spazio anche nelle grandi orchestre (big band), caratterizzate ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] . Nel 1647 e nel 1648 si assentò con alcuni colleghi per cantare a Monselice e Lendinara; il 12 giugno 1649 fu nominato contralto, con un compenso annuale di 85 ducati. Il 27 gennaio 1654, passato nel frattempo tra i tenori, chiese di assentarsi per ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] .
G. Rossini - cui il nome della M. resta legato - scrisse cinque opere giovanili per la sua splendida voce di contralto. In tutte recitò da protagonista assoluta: fu Ernestina ne L'equivoco stravagante (Bologna, teatro del Corso, 26 ott. 1811); Ciro ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] mille cadenze per ogni voce e per ogni stile (per soprano regolare e soprano speciale; per soprano e mezzosoprano; per contralto o mezzosoprano; per tenore di forza e di grazia; per baritono e basso centrale), Milano s.d.; Continuazione e complemento ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] Emilia Carafa. A questa serie di musiche di circostanza si deve aggiungere la serenata Il genio austriaco per due soprani, contralto e basso continuo, eseguita dopo il 1716, nel palazzo del conte dell'Acerra, Alfonso de Cardines, per solennizzare la ...
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Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] romana Nuova consonanza. Risale al 1962 la prima esecuzione pubblica di un suo lavoro, L'anima e i prestigi, per contralto e cinque strumenti, effettuata nel corso della Terza settimana internazionale di Nuova musica di Palermo. P. proseguì gli studi ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] noviziato musicale esibendosi come fanciullo cantore in varie chiese napoletane ove fu ammirata la sua limpida voce di contralto; notato da S. Mercadante che rimase colpito dalla sua musicalità, entrò ancora fanciullo nel conservatorio di S. Pietro ...
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Musicista, nato a Montbrison (Francia) il 25 marzo 1925. Studiò al conservatorio di Parigi con Olivier Messiaen e Andrée Vaurabourg, approfondendo poi la pratica della tecnica dodecafonica con René Leibowitz [...] Symphonie concertante per pianoforte e orchestra (1950), Polyphonie per diciotto strumenti (1951), Le marteau sans maître per contralto e sei strumenti (1955), Doubles per orchestra (1957), Poésie pour pouvoir per strumenti e suoni elettronici (1958 ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] il 1° ottobre al palazzo reale, e l'Arsace di Sarro. Nel gennaio 1719, insieme con Marianna Benti Bulgarelli e al contralto bolognese G.B. Minelli, cantò nella serenata di L. Leo che egli stesso organizzò nel proprio palazzo nella strada di Chiaia ...
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DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] (s. a.); Bezet Israël (Allel), duettino per tenore e basso e organo, Op. 25 (s. a.); Lo-Amut (Allel), per basso coro di contralti e organo, Op. 27 (s. a.); Teillat, duettino per tenore e basso (dedicato all'amico S. Moisse; due ediz., s. a.); Imlok ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.