ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] , Blevio 1850; Mille nuvole d’argento, serenata a voci sole, Milano 1850; La Storia e la Virtù, cantata per soprano, contralto, arpa e pianoforte, Milano 1851; Se mi adori, amato bene, duettino a imitazione per mezzosoprano e baritono, Milano 1852 ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] Geltrude Righetti Giorgi, più ancora che nell’Isabella dell’Italiana in Algeri, creata sulla vocalità di un contralto quale Marietta Marcolini, Simionato raggiunse risultati di rilievo: vi contribuirono la linea melodica sorvegliata ed elegante, la ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] sei Cantate da camera che fanno parte del volume delle Lezioni e di cui la quinta, Naufragio vicino, per contralto, due violini e basso, è significativa per il vigore descrittivo della prima aria contrastante con l'ispirata dolcezza della seconda ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] su un alleluja, per fagotto (1986); In acque solitarie, per flauto (1986); Le trame di un labirinto, per sassofono contralto (1986); Nel flusso del tempo, per chitarra (1988); Melodia15 ottobre 1989, per uno strumento a arco o a fiato (1989 ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] i tentativi drammatici del D.: basato su soli tre personaggi (la Fede e l'Amor divino, soprani; s. Antonio, contralto), il dramma sacro si compone di due parti, precedute da un'ampia introduzione strumentale, in cui i consueti recitativi, spesso ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Niobe, il cui primo interprete fu il tenore Giovanni Battista Rubini; l’aria, trasposta, fu cantata anche da soprani e contralti fino agli anni 1840.
Franz Liszt ne fece un Divertissement sur la cavatine ‘I tuoi frequenti palpiti’ (1835-36), che ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] quartetto, con il quale ampliò la sperimentazione iniziata con Tempo e relazione: lo costituivano Gianni Bedori al sax contralto, Bruno Crovetto al contrabbasso e Franco Tonani alla batteria. Il gruppo, destinato a rimanere unito per diversi anni ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Brahms, come in Intermezzo per 14 fiati e pianoforte preparato (1977), o da Schubert, come in Rapsodia per soprano, contralto e orchestra (1994), rappresentò un modo per richiamare il mondo culturale e musicale austro-tedesco che Clementi amò in ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] poi di Angelica Catalani che, ascoltatala a Londra, ne intuì le naturali doti musicali e valorizzò la sua bella voce di contralto conducendola con sé nel corso delle sue tournées sul continente: tra il 1815 e il 1816 Francesca fu infatti in Germania ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] di S. Cecilia. Durante l'anno successivo due noti cantanti nelle grazie di Bonaparte, il sopranista G. Crescentini e la contralto sua allieva Giuseppina Grassini, convinsero il musicista a comporre l'opera in un atto Pimmalione (libr. di S. Vestris ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.