BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] luglio 1815 al King's Theatre nel Ratto di Proserpina di P. Winter, riportando un ottimo successo per la bella voce di contralto, limpida e dolcissima e per la dizione perfetta. Molto le giovò, agli inizi della carriera, l'aiuto del marito, il famoso ...
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SPECH, Eliodoro
Elena Bacchin
– Nacque a Milano il 9 agosto 1810, primogenito di due cantanti lirici, Giuseppe, tenore, e Maddalena Pietralia, mezzosoprano.
Circolano diverse versioni del suo cognome: [...] compare anche in diverse testimonianze; ma si trova anche la variante Speck.
Fu cresciuto a Bologna dalla zia Costanza Pietralia, contralto (morta fra il 1873 e il 1879), assieme alla sorella Luigia Adelina, soprano (1811-1886). Non si dispone di ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] di cappella in S. Spirito in Sassia; nel 1607 alla Ss. Trinità dei pellegrini. Il 29 ott. 1605 venne ammesso come contralto nella cappella pontificia, per ordine del papa Paolo V; nel 1624 vi fu eletto maestro di cappella, e l'anno successivo fu ...
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Cantante di jazz afroamericana (Philadelphia 1915 - New York 1959). Seppe stilizzare una condotta vocale vicina all'espressività e al pathos degli strumenti, ma priva di virtuosismi ed effettismi. Esordì [...] maggiori solisti dell'epoca, come L. Young. Il suo timbro di mezzosoprano, chiaro e vagamente nasale, andò scurendosi in contralto nel corso degli anni, inasprendosi nella stilizzazione di un'emotività asciutta e dolente, anche a riflesso di dolorose ...
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DE ANGELIS (Angelis), Angelo, detto Rivotorto
Piero Caraba
Nacque ad Este, in provincia di Padova, intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce delle origini e del primo periodo della vita. [...] sei per tenore solo, due per basso solo, uno a 2 voci); Te Deum a 4 voci; nove Te lucis (due per soprano solo, due per contralto solo, due per tenore solo, due per basso solo, uno a 8 voci); Veni Creator Spiritus a 4 voci; Vexilla a 4 voci; Inno a s ...
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URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] (1993). Quest’ultimo conta tra i suoi dischi più riusciti e contiene un sorprendente Blues for bird per solo sax contralto.
Ma la documentazione più cospicua dell’arte di Urbani si annida negli innumerevoli dischi dal vivo registrati nei concerti più ...
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SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] (18 novembre) dal 1637 al 1640.
Il 15 settembre 1631 entrò in S. Luigi dei Francesi come tenore, e dal 1632 come contralto, restando in ruolo fino a tutto il 1644 e coadiuvando i maestri di cappella, prima Ugolini e poi Orazio Benevoli. Il 2 aprile ...
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TERZETTO (fr. trio; ted. Terzett)
Andrea Della Corte
Nella nomenclatura musicale questo termine indica una composizione a tre parti vocali accompagnate da uno o più strumenti. Il vocabolo terzetto venne [...] un tenore e un basso; di un soprano, un contralto e un tenore; di un soprano, un contralto e un basso: meno usata l'unione di due tenori e un basso, di due soprani e un contralto e di tre voci identiche. Queste combinazioni, che nell'oratorio ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] a Cruce Ciodiensis" e di "Chiozzotto". G. Zarlino fu il suo primo maestro, e da lui, nel 1565, fu introdotto quale contralto nel coro di S. Marco, come è riferito dal C. stesso nella dedica del suo primo libro di madrigali. Ordinato sacerdote prima ...
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Mezzosoprano (Parigi 1821 - ivi 1910). Studiò canto col padre, Manuel García, e con varî maestri (tra i quali F. Liszt) il pianoforte e la composizione. Dopo il debutto nel 1839 a Londra nell'Otello di [...] nel 1840. Dotata di voce straordinariamente estesa e di grande agilità, agli inizî della carriera ricoprì anche ruoli di soprano e di contralto, affermandosi in un vasto repertorio. Si dedicò anche alla composizione (operette, musica da camera). ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.