BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] preferito tentare di far fortuna in questo setto:re, abbandonando il più impegnativo e sempre meno remunerativo ruolo di contralto nella cappella ducale veneziana. E certo in questo lasso di tempo la risonanza del suo nome dovette essere cospicua ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] dove venne portato anche il G. poco dopo la nascita. Venne battezzato col nome di Gian Ettore; agli inizi degli anni Trenta mutò il cognome in Gian Ferrari trasmettendolo alla discendenza.
I frequenti ...
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BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] (secondo il Galli, fu allieva di Giuseppina, contralto, e non di Marietta).
Nel 1863 iniziò la sua carriera di soprano lirico a Odessa, producendosi poi sulle scene dei più importanti teatri di Milano, di Ancona, di Torino, ecc., ovunque riportando ...
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Cantante italiana (Torino 1849 - ivi 1934). Cugina di Carolina Ferni, esordì giovanissima a Siviglia come soprano leggero, e passò poi ai ruoli di soprano drammatico e addirittura di contralto. Cantò con [...] grande successo nei teatri d'Europa e d'America. A. Catalani le dedicò l'opera Loreley ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] , e come si dice, di gorgia, che pare un rosignolo..., in camera ha il falsetto, il meglio che sia in Roma, e il contralto in cappella; canta in tutti gli strumenti e suol cantare di capriccio e di suo capo"..
Quest'ultimo aspetto del suo modo di ...
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Cantante (Piacenza 1793 - ivi 1872). Studiò con G. Pacchiarotti e G. B. Velluti. Esordì a Bergamo (1811) come soprano, ma poi, su consiglio di Rossini, passò al registro di contralto (1813). Acquistò grande [...] celebrità in tutti i centri d'Europa, specie come interprete rossiniana ...
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Cantante italiana (Roma 1890 - ivi 1962). Allieva di A. Maggi e H. Brizi, debuttò come soprano a Viterbo, nel 1913, affermandosi poi internazionalmente in ruoli di mezzosoprano e di contralto. Fu ammirata [...] soprattutto come interprete della Carmen di G. Bizet, ma riportò unanimi consensi anche in altri ruoli del repertorio classico ...
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SANTARELLI, Santi Giuseppe
Paolo Da Col
SANTARELLI, Santi Giuseppe. – Nacque a Forlì il 21 maggio 1716 da Giovanni Battista e da Cinzia Dandi, sotto la parrocchia di S. Mercuriale.
Contralto evirato, [...] ruolo eponimo al teatro Malvezzi), di cui si conservano le musiche, permette di delineare i requisiti vocali di un contralto dalle grandi possibilità tecniche e dalla tessitura considerevolmente estesa nell’acuto (dal do centrale al sol sopra il rigo ...
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ROLLINS, Theodore Walter, detto Sonny
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a New York il 7 settembre 1930. Dopo i primi studi di piano e di sax contralto, passò al tenore, iniziando [...] a esibirsi con complessini di rhythm'n'blues. La prima registrazione a suo nome, il brano I know, avvenne nel gennaio del 1951 con un quartetto in cui M. Davis suonava singolarmente il piano. Quindi, sempre ...
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Cantante (Napoli 1673 - ivi 1732). Debuttò all'età di dodici anni e divenne in seguito uno dei più celebri cantanti evirati, prima con voce di soprano, poi con voce di contralto. Si esibì soprattutto nei [...] teatri italiani e a Londra, riscuotendo il suo più grande successo nel Rinaldo di G. F. Haendel ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.