NASCIMBENI, Stefano
Matteo Giuggioli
NASCIMBENI (Nasimbeni), Stefano (Giovanni Stefano). – Nacque presumibilmente intorno al 1561, a Mantova.
In mancanza di documenti che attestino il luogo e la data [...] . Fu maestro di cappella in duomo fino al 1620; in seguito lavorò forse per la Collegiata di S. Gaudenzio assieme al contralto Gerolamo Cerione, che doveva essere stato cantore sotto la sua direzione già in S. Barbara a Mantova e lo aveva seguito a ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] musica figurata e sei solfeggi a tre voci (Bologna, L. Dalla Volpe); Cinquanta solfeggi a due voci (soprano e tenore o contralto e basso) ad uso delle scuole corali (Milano, A. Bertarelli e C., s. a.); alcune edizioni pubblicate, secondo l'Eitner che ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] ’er memory’s dreams: song text by E. Fitzball, London, s.d.; O’er memory’s dreams: duet for mezzo soprano and contralto, London [1866, 1873], edito anche col titolo Il sogno: duettino …, London [1870]; Oh! tu che dormi, svegliati: petite romance de l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel jazz europeo dagli anni Sessanta a oggi si possono individuare la presenza e la rielaborazione [...] dopo le spigolosità dell’esordio free jazz, si è orientato verso un’articolazione dal morbidissimo fraseggio. Il sassofonista contralto Zbigniew Namyslowski (1939-) ha elaborato danze popolari – come Kujawiak Goes Funky (1975) – o l’arrangiamento del ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] : tra i poli estremi di una satanica scelleratezza (il baritono Barnaba) e di un religioso candore (il contralto La Cieca), i personaggi centrali – un soprano esulceratamente drammatico (La Gioconda), un mezzosoprano soavemente lirico (Laura Adorno ...
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VITALI, Filippo
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Firenze il 2 maggio 1591 dal fiorentino Bastiano di Battista Vitali, magnano (ossia chiavaio) nella parrocchia di S. Lorenzo, e fu battezzato [...] del 2 gennaio 1623 risulta che Filippo teneva una scuola di musica, cui subentrò poi, il 1° maggio 1624, il contralto Virgilio Grazi (Carter - Goldthwaite, 2013). Ebbe rapporti con il cardinale de’ Medici, cui dedicò nell’aprile 1623 Il secondo libro ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] località prediletta dalla nobiltà francese fin dai tempi della marchesa di Pompadour.
Nel 1823 aveva sposato Maria (Marietta) Gioia, contralto (1801?-1866), figlia del coreografo Gaetano e del soprano Teresa Gaetani (in carriera dal 1798 al 1819): i ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] suo nome al Salmo 106 - Confitemini Domino - chetradotto in italiano da S. Mattei e composto nel 1773 per soprano, contralto, tenore e basso con cori e orchestra, fu assai lodato per l'ammirevole condotta armonica dallo Jommelli, il quale, richiesto ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] scena all'Argentina di Roma nel carnevale 1823: "... tutte le voci sono mediocri eccetto il tenore, cioè David, e il contralto [sic!] cioè la Ferlotti" (Rinaldi, 1978). Santina si fece apprezzare molto anche all'estero e particolarmente a Lisbona. Al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scritta in un periodo di mutamento radicale nel linguaggio musicale con l’affermazione [...] , è un dialogo madrigalistico dove i due personaggi sono rappresentati mediante l’articolazione delle cinque voci in due gruppi (Parone: contralto, tenore e basso; Ninetta: soprano I e II in eco). Il carattere realistico e spontaneo della scena è ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.