TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] anche al fine di arricchire la parte di Euridice, destinata alla signora Tozzi; primo uomo fu Gaetano Guadagni, ossia il contralto che a Vienna aveva creato l’«azione teatrale» di Gluck. Christian Friedrich Daniel Schubart (1975) riportò il giudizio ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] nuovamente al Her Majesty's Theatre di Londra verso la fine dell'aprile 1879: la compagnia si arricchì anche delle voci del contralto Zelia Trebelli, di E. Gerster e del baritono A. Galassi. Il 20 dic. 1879 cantò nell'opera di E. Usiglio Le educande ...
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UGOLINI, Vincenzo
Galliano Ciliberti
– Nacque a Perugia da Giovanni Battista di Vincenzo da Piscille e da Gostanza de Lica e fu battezzato il 1° novembre 1578 in S. Maria della Misericordia (Archivio [...] Girolamo Frescobaldi, il soprano Marc’Antonio Pasqualini (dal 1624), affidatogli appena decenne per allievo, e il contralto Mario Savioni, anch’egli allievo suo. Alle esecuzioni partecipavano gli ‘extra’ Pietro Heredia organista, Lorenzo Ratti ...
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SANTINI, Fortunato
Giancarlo Rostirolla
SANTINI, Fortunato. – Sacerdote, abate, compositore, collezionista, nacque a Roma il 5 gennaio 1777 (e non, come talvolta si legge, nel 1778; cfr. Engelhardt [...] sul collezionista esercitarono altri eruditi compositori e musicofili, tra cui il maestro sistino Giuseppe Baini e il contralto pontificio Mariano Astolfi; a Roma peraltro si stava sempre più estendendo il collezionismo di musica antica, anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il vasto movimento di confluenza stilistica che, a partire dall’ultimo terzo degli anni [...] con il fuzz Shaftesbury). Inoltre, la processualità improvvisativa d’ascendenza coltraniana in Elton Dean (1945-2006), al sassofono contralto e saxello, si abbina allo stile del basso di Hugh Hopper (1945-2009) (1945-), che è invece profondamente ...
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TOSI, Giuseppe
(Gioseffo) Felice
Francesco Lora
– Musicista sempre indicato come bolognese, nell’arco di molti decenni il suo battesimo non risulta registrato al fonte della cattedrale di S. Pietro, [...] ov’erano illustrati i più insigni compositori cittadini: il musicista contribuì con Viver lungi dal bel che s’adora, per contralto e basso continuo. A sancire il temporaneo rientro nella città natale, nel 1686-87 vi assunse il magistero di cappella ...
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MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] , che sembra pensata per monasteri femminili, dove il basso poteva essere innalzato di un’ottava e fatto da un contralto: la destinazione di questi mottetti al canto delle monache è infatti dichiarata nel titolo dell’opera. Piuttosto prudente appare ...
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NEGRI, Maria Caterina
Giovanni Andrea Sechi
– Figlia di Antonio e di Teresa Maranelli, nacque a Bologna il 28 settembre 1704 nella parrocchia di S. Biagio.
Non è noto sotto quale guida intraprese gli [...] Dalle fonti si evince che tra il 1727 (Orlando di Vivaldi) e il 1737 (Giustino di Händel) possedette una voce di contralto particolarmente versata nel canto d’agilità, estesa dal Sol grave al Mi acuto. Il poeta svedese Gottfried Benjamin Hancke, al ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] tecniche di ogni singolo strumento. Pertanto, mentre nelle canzoni l'indicazione appare limitata ai timbri vocali (discanto, contralto, tenore e basso), nelle sonate ogni strumento assume un ruolo ben definito con una altrettanto precisa destinazione ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] , du sol grave au re suraigu, et même le mi comme note de passage. Les sons graves ont de l’ampleur comme ceux d’un contralto, et les notes aiguës sont éclatantes et pures. L’ensemble de cette voix est d’une belle puissance; mais ce qui la classe à ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.