ZENOBI, Luigi, detto il Cavalier del Cornetto
Arnaldo Morelli
ZENOBI (Zanobi), Luigi, detto il Cavalier del Cornetto. – Nacque intorno al 1547 ad Ancona. La data si deduce da una lettera del 1602, in [...] Lasso (Blackburn - Lowinsky, 1993, pp. 66 s.). A tale scopo – lo si apprende da una lettera di Ludwig Haberstock, contralto nella corte monacense, dell’8 gennaio 1573 – Zenobi intendeva abbandonare la corte imperiale per fare ritorno in Italia e solo ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] unite possono dare, potendosi dire che nella sua voce fa sentire tre voci diverse, l'acutissima di soprano, quella di mezzo o contralto robustissima, e la più virile e toccante di tenore; cantando però le arie in maniera che il passaggio dall'una all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ai primi anni del Seicento risale un corpus di composizioni di autori inglesi [...] Gibbons. Questa è in effetti un doppio In nomine dal momento che entrambe le sezioni utilizzano nella parte del Contralto il cantus firmus derivato dall’antifona Gloria tibi trinitas, la cui citazione è pure inframmezzata dalle grida.
Certo Gibbons ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] ' Medici (poi Leone X), con il quale B. fu probabilmente in cordiali rapporti. Contemporaneamente venne anche nominato cantore (contralto) della cappella di S. Giovanni: infatti nella primavera del 1513 ottenne dalla chiesa di S. Giovanni il permesso ...
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Musicista (Kecskemét 1882 - Budapest 1967). Direttore del Consiglio dell'Accademia musicale, cui diede il suo valido contributo fino agli ultimi giorni di vita, K. è considerato il capo della moderna scuola [...] (1930), Danze di Galánta (1933), il Budavári Te Deum (1936), Missa brevis per coro e orchestra (1944), Kádár Kata per contralto e piccola orchestra (1950), la Sinfonia per archi (1961) dedicata ad A. Toscanini, oltre a varî pezzi da camera (quartetti ...
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MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] personalità come P. Verri e il conte L. Malabaila di Canale. A questo periodo va fatta risalire anche l’amicizia con il contralto Vittoria Tesi, che al M. si affezionò in modo particolare, prendendo tra l’altro le sue difese nel caso increscioso d ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] una dopo l’altra nel teatro di S. Carlo.
Nota positiva fu l’incontro, a Napoli, con un’artista dalla sorte simile: il contralto francese Adélaïde Chaumel, in arte Comelli (1796-1874), che si dice facesse la spola fra il letto di Barbaja e quello di ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] Dame, suscitò una controversia lunga e ad ampio raggio. Nel 1730 a Pistoia figurò forse per la prima volta accanto al contralto Anna Maria Antonia Bagnolesi, con la quale convolò a nozze e condivise la scena fino al 1739; nella stessa circostanza agì ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] sposò Cecilia, figlia del violinista Carlo Gorani, testimoni il maestro della cappella Pietro Andrea Ziani, il contralto e compositore Sebastiano Moratelli (tutti quanti alle dipendenze dell’imperatrice vedova) e il basso Giacomo Muratori (al ...
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BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] te Domine speravi, Nunc dimittis, Et gratulemur, Responsorio della S. Spina,4 Sanctus e Agnus Dei. Una sua Cantata in onore del contralto Carolina Ungher (Festa teatrale in onore di C. U., Padova 1832) fu data al Teatro Nuovo di Padova nel 1832, un ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.