Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] a U. Giordano. Frequentò i teatri e ascoltò le arie della migliore tradizione musicale italiana, grazie alla zia, la contralto Gabriella Besanzoni, una delle più famose cantanti liriche italiane d'anteguerra. Mosse i primi passi della carriera di ...
Leggi Tutto
coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] vocali maschili ‒ quali il tenore (voce acuta) e il basso (voce grave) ‒ e femminili ‒ quali il soprano (voce acuta) e il contralto (voce grave). Un coro di bambini, dalla voce chiara e acuta, è detto di voci bianche. Una composizione per coro senza ...
Leggi Tutto
Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] a sostenere grandi parti soltanto negli anni Quaranta dell'Ottocento, con una voce meno ampia e profonda in basso di quella del contralto, ma più estesa in zona acuta (sol 2-si bemolle 4, ma talvolta anche si 4 e do 5). Attualmente, il mezzosoprano ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] l'11 marzo 1851, che destò l'ammirazione dello stesso Verdi.
Giuseppina, nata a Cassano d'Adda nel 1819, ebbe voce di contralto, come Marietta. Dopo il suo buon esordio al Teatro Nuovo di Trieste il 10 nov. 1840 nella Lucrezia Borgia (Maffio Orsini ...
Leggi Tutto
MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] un cast di prim'ordine comprendente i tenori A. Nozzari e M. García, il soprano Marietta Marchesini e soprattutto il contralto Adelaide Malanotte, futura prima interprete del Tancredi rossiniano, che proprio nel ruolo en travesti di Zamoro ottenne la ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] tre. Scrisse inoltre venti messe a quattro voci, cinque a otto voci, una a tre voci e una a due voci per soprano e contralto; messe e salmi a piena orchestra; salmi con accompagnamento d'organo (otto Dixit a otto e a quattro voci, quindici Beatus vir ...
Leggi Tutto
EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] , Dandini) e nel Barbiere di Siviglia di G. Rossini (aprile 1850, Figaro), in coppia con la moglie Giorgetta Brocard, contralto, poi ancora nell'Elisir d'amore di Donizetti (luglio 1850, Belcore), nella Chiara di Rosemberg di L. Ricci (agosto 1850 ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovan Battista
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Iesi nel 1710. Studiò contrappunto a Napoli con G. Greco, F. Durante e F. Feo. È dubbia la sua ammissione all'Istituto dei Poveri di Gesù [...] curato meglio che in altri contemporanei. Redatto a somiglianza dello Stabat Mater di A. Scarlatti, quello di P., per soprano, contralto, coro, archi e organo, e contenente 6 arie, 4 duetti, 2 fugati, ottiene tuttora il favore che ha serbato intatto ...
Leggi Tutto
ZUELLI, Guglielmo.
Sauro Rodolfi
– Figlio del sellaio Giuseppe e della casalinga Giuseppa Caprari, nacque il 20 ottobre 1859 a Reggio nell’Emilia, in un abituro dove vivevano anche i nonni paterni, [...] a due voci. Io facevo la prima, perché salivo facilmente negli acuti, la nonna col suo bel timbro oscuro da contralto, faceva la seconda. Era quello un mezzo per chiedere [elemosina]» (Reggio Emilia, Biblioteca municipale, G. Zuelli, Autobiografia, p ...
Leggi Tutto
Tecnica
Strumento utilizzato per aprire o chiudere una serratura. Esistono molti tipi di c., anche se la più comune è quella a corpo piatto con scanalature e intagli che si introduce in una fessura praticata [...] Ve ne sono tre generi, ognuno dei quali comprende più specie, a seconda della collocazione nel rigo: di do (soprano, mezzosoprano, contralto e tenore), di fa (basso e baritono) e di sol (di violino). L’insieme dei 3 segni e delle loro posizioni forma ...
Leggi Tutto
contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.