La voce femminile di ambito più grave e la cantante dotata di tale voce. La voce di c. è assai usata nella polifonia e nell’opera teatrale. Con funzione appositiva, unito al nome di uno strumento musicale, c. indica quello che all’interno della propria famiglia offre un ambito di suoni esteso verso quel registro ( sassofono c.) ...
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Famiglia di cantanti; cinque sorelle di Cassano d'Adda: Marietta (n. 1807 - m. Milano 1875) e Giuseppina (n. 1819 - m. Milano 1903), contralti; Teresa (n. 1813 - m. Milano 1895), soprano, Annetta e Laura, [...] di minor fama. Anche la loro nipote Teresina (Cassano d'Adda 1845 - Vercelli 1921) fu cantante, e sposò (1874) A. Ponchielli ...
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DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] (s. a.); Bezet Israël (Allel), duettino per tenore e basso e organo, Op. 25 (s. a.); Lo-Amut (Allel), per basso coro di contralti e organo, Op. 27 (s. a.); Teillat, duettino per tenore e basso (dedicato all'amico S. Moisse; due ediz., s. a.); Imlok ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] Primadonna buffa, "virtuosa", la G. visse la sua parabola artistica tra il 1796 e il 1815, nel periodo in cui sulle scene i contralti sostituirono a poco a poco i castrati. La G. fu dotata di una voce estesa dal la grave al fa sopracuto, limpida, ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] 1595.
In un documento del 1564 viene descritto l'organico di tale istituzione, che comprendeva otto voci (due soprani, due contralti, due tenori e due bassi), oltre ai suonatori dei due organi presenti nel duomo. Lo stesso documento riporta, inoltre ...
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Musicista, nato a Pisino d'Istria il 3 febbraio 1904. Studiò composizione con V. Frazzi e pianoforte con E. Consolo presso il Conservatorio di Firenze, nel quale istituto è poi tornato, dal 1934, quale [...] alle tre serie di Cori di Michelangelo Buonarroti il Giovine (1a serie, per coro solo, 1933; 2a, per 2 soprani, 2 contralti e 17 strumenti, 193435; 3a, per coro e orchestra, 1935-36) dal Divertimento in cinque esercizi per soprano e 5 strumenti ...
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Strumento a fiato costituito da un tubo di legno (di ebanite o metallo) diritto che termina a una delle estremità con una piccola svasatura a campana e all’altra con un bocchino munito di ancia. Realizzato [...] si distinguono dai c. normali i c. piccoli in re, mi-b e la-b (utili per gli acuti, soprattutto nelle bande, dove hanno spesso la funzione che in orchestra hanno i violini), i c. contralti, detti anche c. baritoni, in mi-b e in fa, e i c. in si-b. ...
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FILIPPUCCI (Filippuzzi, Filipucci, Filipuzzi), Agostino
Roberto De Caro
Nacque a Bologna il 16 apr. 1621 da Carlo e da una Laura, non meglio identificabile. Il suo iter scolastico, ricordato dal Penna [...] la testimonianza di A. Bertalotti (Gambassi, Accademia..., p. 17), è legato alla "floridissima scuola, in specie di soprani, e contralti", ma anche, e forse soprattutto, di tenori, cui egli aveva dato vita e dalla quale uscirono numerosi musicisti e ...
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FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...] discreti, che volendo cantar queste compositioni a voce mutata, massime nei versetti a duoi, quando il Soprano cantarà con il Contralto, all'hora bisognarà mutar il Soprano in Tenore all'ottava più basso, & l'Alto in Basso. Et quando occorrerà ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] , Coro in omaggio al Corpo di spedizione d'Oriente e al suo degno capo l'illustre generale Alfonso Lamarmora, per soprani, contralti, tenori e bassi, con accompagnamento di orchestra, su versi di anonimo.
Il coro, che fu composto dal F. in occasione ...
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contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.
contraltista
s. m. [der. di contralto] (pl. -i). – Cantore adulto che, naturalmente o artificialmente (in falsetto o, anticamente, mediante evirazione), può sostenere parti da contralto.