CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] quasi di cittadella fortificata conferito sin dall'origine al complesso, con gli edifici residenziali innalzati su alti contrafforti intorno alla chiesa.Varietà di soluzioni in rapporto a esigenze e programmi diversi, ma anche alla disponibilità ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] , Architectural principles in the age of Humanism [1952], Torino 1964, p. 122); la proposta del F. fu di aggiungere i contrafforti al modello che si intendeva realizzare. Ma nello stesso anno, in dicembre, in seguito alla morte di Giuliano da Maiano ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] meridionale, danno il senso dello slancio gotico, coerentemente ribadito dall'esterno absidale stretto fra due robusti contrafforti.Del periodo angioino sussistono inoltre, in abbandono, o trasformate, o non studiate, chiese di sicuro interesse ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] , che costituì un modello per le chiese di molte città dell'Assia settentrionale. Nel coro, consacrato nel 1297, i contrafforti sono trasferiti all'interno, sotto forma di pilastri a muro, cosicché le pareti esterne si caratterizzano per le superfici ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] - e nella torre di facciata, presenta tuttavia due novità assolute per l'architettura romanica in Belgio, quali i contrafforti dei muri d'ambito e soprattutto la torre d'incrocio, che divenne in seguito il tratto distintivo dell'architettura ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] °), la cui aula di culto è circondata da cappelle poco profonde inserite negli spazi lasciati liberi dai contrafforti.In Italia l'allontanamento dalla prima formulazione di chiesa eremitana si avvertì intorno al 1330, contestualmente alle avvisaglie ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] capocroce tripartito, un largo transetto e una profonda navata su quattro campate, la cui volta a botte centrale cieca era contraffortata dalle volte a crociera delle navate laterali. Intorno alla metà del sec. 12°, forse sotto l'episcopato di Pietro ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] poligono interno 5/6, chiusura esterna 5/16.
L'a. viene spesso arricchito da cappelle inserite tra i contrafforti incassati, soprattutto nei territori della Germania settentrionale dove viene utilizzato il laterizio: a Berlino, a Stettino, a Stargard ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] del campo, lungo la via principalis, presso il pretorio, essi constano di robuste costruzioni di pietra spesso rafforzate da contrafforti, con un unico vasto ambiente a pianta rettangolare (ma non è raro il caso in cui le costruzioni si presentano ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] da tre scomparti ad arco acuto coronati da ghimberghe, posti su un massiccio zoccolo e inquadrati da grossi contrafforti. Le campiture racchiudono sessantasei formelle a rilievo - dove sono rappresentate scene di storia sacra - fra cui compaiono ...
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