TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] ; vi si scorge l'influenza di Saint-Sernin nell'uso alternato del mattone e della pietra per le aperture e i contrafforti, ma anche nella successione delle finestre (quelle del coro sovrastate da un oculo). La navata, ricostruita solo alla metà del ...
Leggi Tutto
Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] da uno jubé, è fiancheggiata da navate laterali strette e della stessa altezza e le cappelle sono inserite tra i contrafforti interni. A Saint-Flour, diventata sede vescovile nel 1317, la vecchia chiesa fu sostituita, a partire dal 1398, da una ...
Leggi Tutto
CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] , esse presentano un coro allungato con terminazione a 3/8, un corpo longitudinale a tre navate, talvolta con cappelle e contrafforti collegati ai pilastri interni. L'impianto 'a sala', generalmente a due navate, rimase in uso in chiese di modeste ...
Leggi Tutto
Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] dell'apertura per 2 m, ripiegano ad angolo retto, in maniera da creare ai lati del vano due contrafforti alti sino all'imposta dell'arco. Dal contrafforte occidentale si diparte un muro di terrazzamento del colle di 12 m di lunghezza che forma l'ala ...
Leggi Tutto
Angelo da Orvieto
M. E. Savi
Architetto attivo in Umbria nella prima metà del sec. 14°, citato per la prima volta in un documento che ne testimonia la presenza a Perugia nel 1317 (Rossi, 1873) come [...] nel palazzo eugubino non è affidato al taglio della pietra, come accade nel palazzo tifernate, ma a contrafforti notevolmente aggettanti e alla soluzione scenografica del portale sopraelevato, al quale si accede tramite una scalinata (soluzione ...
Leggi Tutto
PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] cambiato non poco la sua struttura e la sua decorazione originarie. Così, ad esempio, l'esterno dell'edificio ha ricevuto due enormi contrafforti a S-E in epoca turca ed ha perduto a N-O il quadriportico e il nartece interiore; l'interno, già coperto ...
Leggi Tutto
POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] °, si rifà a un Gotico plantageneto vicino a quello della cattedrale, con l'impiego di volte ogivali bombate e di grossi contrafforti esterni. L'architetto aveva previsto di conservare la torre-portico, ma non il coro, e questo spiega il non perfetto ...
Leggi Tutto
PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] uno sfondo di finestrature flamboyantes ripartite, la statuetta di un apostolo posta sotto un baldacchino assai traforato. Nei sei contrafforti, l'orafo ha ricavato una nicchia in cui è collocato un minuscolo cavaliere. Il secondo livello, segnato da ...
Leggi Tutto
MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] corpo longitudinale da un muro. Si tratta di una pianta di evidente influenza occidentale, caratterizzata dalla presenza di contrafforti di fattura gotica e da suggestioni dello stile tardoromanico dell'Europa centro-orientale. L'esistenza in M. di ...
Leggi Tutto
Notevoli per numero e importanza, ancora nel decorso quindicennio, sono le opere di sbarramento realizzate per la creazione di invasi per regolazione delle acque destinate alle varie utilizzazioni: irrigazione, [...] per tipi strutturali e materiali fa distinguere: 40 d. a gravità massicce, 13 d. ad arco, 3 ad arcogravità, 5 a contrafforti, 72 in materiali sciolti (59 in terra e 12 in pietrame), 3 sbarramenti formati da strutture miste e 2 sbarramenti mobili.
La ...
Leggi Tutto