Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] non indifferente nella storia della penisola italiana, soprattutto nel corso del Medioevo. Dopo le invasioni visigote (408-410), il territorio di A. fu teatro delle guerre gotiche (535-553). Con la riconquista ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] e dai Babilonesi Elamtu (donde è stato ricavato il nome Elam adottato dai moderni).
Le vicende storiche della regione non ci sono molto note. A varie riprese l'Elam fu conquistato dai sovrani mesopotamici: ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] trapassa insensibilmente nelle zone aridissime del Deserto Siriaco, a E, e del Sinai a S. La vaghezza dei confini deriva dal fatto che la P. è difficilmente definibile come regione naturale: per un verso ...
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CASTEGGIO (Clastidĭum)
N. Degrassi
Sul luogo dell'attuale C. (in provincia di Pavia), alle falde dei contrafforti dell'Appennino, ai piedi di un colle, sorgeva il centro antico di Clastidium. La sua [...] importanza politico-militare si affermò soprattutto dal 223 a. C., quando l'oppidum ligure fu conquistato da Flaminio, al 197 a. C., anno in cui fu dato alle fiamme dagli stessi Romani per la sua defezione. ...
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MASCULA
P. A. Fevrier
Località dell'Algeria corrispondente all'odierna Khenchela (v. Costantina, vol. li, p. 872) posta sugli ultimi contrafforti dell'Aurès, in posizione dorninante gli altipiani dove, [...] nell'antichità, si erano formati numerosi agglomerati, come Bagaï". Inoltre essa è posta allo sbocco di un passaggio che porta verso S tra il massiccio dell'Aurès e le Nementchas.
M. era nel III sec. un ...
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DREROS (Δρῆρεος, Drerus)
W. Johannowsky
Città della parte centro-orientale di Creta, quasi sconosciuta agli autori antichi.
Situata su uno dei contrafforti meridionali del gruppo montuoso del Kadiston, [...] a poca distanza dall'attuale Neapolis, dominava da N la piana di Mirabello. A N confinava con Milatos, ad E con Olunte, a S-E con Latò, a S-O forse con Lyktos e ad O con Chersonesos. La storia della città ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] cupola fatta aggiungere dal sultano Baybars, come si evince da un'iscrizione in caratteri cufici trovata tra le rovine: i contrafforti posti sugli spigoli salgono fino all'altezza del terzo piano e gli ultimi due piani sono decorati con trifore.Allo ...
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DROBETA (Drubetae)
D. Adamesteanu
G. Florescu
Località dell'antica Dacia, posta sulla riva sinistra del Danubio, tra Viminacium e Ratiaria, nel punto in cui il fiume supera gli ultimi contrafforti transilvani [...] per entrare nella Piccola Valacchia, oggi Turnu-Severin. Fu centro di collegamento tra le regioni occidentali e la Dacia.
Fu municipium nell'età adrianea, e sicuramente era già importante castrum sin dai ...
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fortificazione
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari. Col fissarsi degli abitati sorsero le prime cinte murarie di pietre a secco, che si perfezionarono [...] a mano a mano con contrafforti, torri, fossati, avancorpi; un tipo simile di f. si riscontra in tutte le popolazioni mediterranee. In Egitto rimangono resti di fortezze della II dinastia. Al 4° millennio risalgono anche le più antiche f. in mattoni ...
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