Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] ugro-finniche, intorno al 2000 a.C., nella regione posta tra i bacini del Volga e della Dvina e i contrafforti occidentali degli Urali. Nel corso dei diversi processi di diffusione di quei popoli, intorno ai primi secoli dell’era cristiana ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] adatti all'allevamento, praticato alternando pascolo e stabulazione, e le caratteristiche ambientali della Capitanata e dei contrafforti delle Murge (Porsia, 1986, pp. 27 ss.).
Nella corte federiciana, sulla scorta di stimoli provenienti soprattutto ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] nazista della razza, espressa nel suo Rosenberg e il mito della razza (in Frontespizio, novembre 1934; poi in I contrafforti. Scritti di religione e di pensiero, Brescia 1935), coincideva con l'atteggiamento del regime fascista a quell'epoca.
Alla ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] È la provincia più estesa della regione campana e ne comprende tutta la sezione meridionale: verso E e SE è interessata dagli ultimi contrafforti dell’Appennino Lucano, a S e a O è bagnata dal Tirreno, mentre a N raggiunge la Penisola Sorrentina, le ...
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Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] , traspariva l’insistita polemica contro la Chiesa cattolica e l’avversione all’assolutismo monarchico, eroso nei suoi contrafforti ideologici da un discorso politico che poneva il consenso dei governati a principio di legittimazione del potere e ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] dell’Appennino al Mar Adriatico, mentre per il resto comprende la zona collinare formata dalle ultime propaggini dei contrafforti appenninici. Come quella comunale, anche la popolazione provinciale ha ripreso a crescere dopo la tendenza negativa in ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] Sultan Qala accanto a Gjaur Kaly, con il suo profilo scandito, su tutti i lati, da alti contrafforti, a distanze regolari. Lo stile architettonico classico della tarda età sasanide è ulteriormente testimoniato da merlature, volte, nicchiette ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192; III, 1, p. 988)
Paolo Minganti
Paolo Matthiae
Repubblica (10.400 km2 con 2.126.325 ab. nel 1970) unitaria di tipo presidenziale. A causa della sua posizione [...] il Nuovo Regno, dove dagli scavi sono emersi un settore ancora limitato di un palazzo, caratterizzato da un vano lungo con contrafforti e ambienti laterali minori, e un importante tempio con pianta irregolare a schema centrale; a Kamid el-Loz, oltre ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] della Meseta, le cui ultime diramazioni giungono in prossimità della costa, mentre a sud si raccordano agli estremi contrafforti settentrionali del sistema penibetico. In tale regione si alternano a massicci aridi e desolati, ricoperti da scarsa ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] e Venere. A Tamuda, a 6 km. a ovest di Tetuán la città romana succede a una borgata araba e presenta contrafforti, cisterne, frantoi per l'olio, mulini e abitazioni generalmente modeste.
Il Marocco romano prosperò fino a Gallieno (253-268), quando i ...
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