Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] non indifferente nella storia della penisola italiana, soprattutto nel corso del Medioevo. Dopo le invasioni visigote (408-410), il territorio di A. fu teatro delle guerre gotiche (535-553). Con la riconquista ...
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Cima delle Alpi Cozie (3293 m), nel gruppo montuoso a SO della Punta Ramière (Piemonte), sui contrafforti che dividono la Valle del Chisone da quella di Guil (Francia). La cima sorge sulla cresta spartiacque [...] alpina. È costituita da rocce calcaree, calcescistose e filladiche ...
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Gruppo montuoso dolomitico, posto al centro del Cadore, formato da una catena che verso S presenta pareti a picco, mentre a N scende con numerosi contrafforti verso la valle dell’Ansiei. La cima più nota [...] (ma non più alta) è il Cimon del Froppa (2932 m). Nel versante settentrionale vi sono alcuni piccoli ghiacciai ...
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Cima calcarea (1340 m) d’aspetto dolomitico, che domina da S l’abitato di Novara di Sicilia, nella prov. di Messina; si eleva su uno dei contrafforti più occidentali dei Monti Peloritani. ...
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Massiccio montuoso dell’Appennino Campano (Monti Picentini), che si eleva a 1809 m in posizione dominante il Piano di Laceno. Pendici coperte di boschi, cima erbosa, amplissimo panorama. I suoi contrafforti [...] nord-orientali formano il bacino sorgentizio del fiume Sele ...
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Regione montuosa all’estremità meridionale della Calabria (circa 1650 km2). Culmina nel Montalto (1955 m). La parte più elevata è costituita da una catena a raggiera, da cui partono numerosi contrafforti [...] che scendono assai ripidi sul mare, sicché la fascia costiera è molto ristretta. I corsi d’acqua sono brevi e a carattere torrentizio (le tipiche fiumare), e hanno inciso forre profonde e selvagge, esercitando ...
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Vaucluse Dipartimento della Francia meridionale (3567 km2 con 533.000 ab. nel 2006). Il territorio è costituito da una vasta pianura alluvionale, formata dal Rodano e dalla Durance, e dagli ultimi contrafforti [...] calcarei delle Alpi che si elevano a oltre 1000 m s.l.m. (Monte Ventoux, 1912 m; Monte Lubéron, 1125 m). Il clima è nettamente mediterraneo, reso però qualche volta più rigido dal soffiare del mistral. ...
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Tempio Pausania Comune della Sardegna (213,7 km2 con 14.212 ab. nel 2008, detti Tempiesi), capoluogo insieme a Olbia della prov. di Olbia-Tempio. È situata a 566 m s.l.m., sui contrafforti del Monte Limbara, [...] ed è il centro principale della Gallura. L’abitato è molto singolare per i suoi edifici, eretti prevalentemente nel Settecento con grandi blocchi squadrati di granito, e per le strade lastricate pure in ...
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Massiccio montuoso della Sardegna centro-occidentale, definito a E da un ramo sorgentifero del Flumendosa, che ne delimita ulteriormente le pendici meridionali, e a N dall’alto corso del fiume Taloro. [...] Verso occidente digrada con ampi contrafforti, il cui profilo ondulato è interrotto da valli incassate. La sua vetta, Punta La Marmora, detta localmente Perdas Crapias, è la più elevata della Sardegna (1834 m). Una breve e tortuosa linea di cresta è ...
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