FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] ovale orientata in senso trasversale richiama ancora una volta un esempio berniniano, S. Andrea al Quirinale, i cui contrafforti laterali sono ugualmente presenti nella chiesa modenese.
Fonti e Bibl.: La fonte principale per le notizie sulla vita ...
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Angelo da Orvieto
M. E. Savi
Architetto attivo in Umbria nella prima metà del sec. 14°, citato per la prima volta in un documento che ne testimonia la presenza a Perugia nel 1317 (Rossi, 1873) come [...] nel palazzo eugubino non è affidato al taglio della pietra, come accade nel palazzo tifernate, ma a contrafforti notevolmente aggettanti e alla soluzione scenografica del portale sopraelevato, al quale si accede tramite una scalinata (soluzione ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di ogni campata. Alla logica strutturale gotica di pilastri e volte, che costituirono un vero e proprio sistema di contrafforti, corrispose il linguaggio architettonico all’antica di colonne e semicolonne doriche e ioniche. L’esito fu un edificio ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] del duomo, si costruirono le pareti delle navatelle e della navata, con il caratteristico sistema di archi rampanti e contrafforti, e alcune delle volte a crociera archiacuta.
Non va però dimenticata la parallela attività di scultore che I. svolse ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] in verticale con un tubo di vetro racchiuso da sei semipilastri scanalati cui si addossano per circa metà altezza altrettanti contrafforti con archi a tutto sesto sormontati da statuette di profeti (ne manca uno); il tempietto culmina con una cupola ...
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BUCCHIA, Gustavo
DD'Alessio
Nacque a Brescia il 5 febbr. 1810 da Tommaso, colonnello napoleonico, e da Marianna Paleocapa. Compiuti a Venezia gli studi ginnasiali e filosofici, curando in particolare [...] dal 1863 al 1871 circa. Nella estesa memoria del 1871 Sulla spinta della terra con Appendice sulla opportunità dei contrafforti interni applicati ai muri di rivestimento (ibid., XIV, pp. 495-563), partendo dalle teorie generali del Coulomb e dal ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] inquadrare l'affresco di L. Vaccaro e dipingendo un'elegante architettura illusionistica sul coro d'ingresso per occultare i contrafforti esistenti sulla controfacciata.
Anche il secondo grave sisma che nel 1694 colpì Napoli fu per il G. occasione di ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] fossato. Nel 1455 si cominciarono a voltare le cantine e le torri di facciata, e furono fondati il rivellino e i contrafforti. Con Galeazzo Maria (1466-76) i lavori furono concentrati sulla rocchetta e la corte ducale. Nel 1469 si dipingevano la sala ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] in S. Ivo, ma dalle forme plastiche più movimentate, con grandi porzioni di muro convesse alternate a più piccoli contrafforti concavi: incompiuta, perché non venne realizzata, la lanterna, e lasciata al 'rustico' (in mattoni senza intonaco); questa ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] nazista della razza, espressa nel suo Rosenberg e il mito della razza (in Frontespizio, novembre 1934; poi in I contrafforti. Scritti di religione e di pensiero, Brescia 1935), coincideva con l'atteggiamento del regime fascista a quell'epoca.
Alla ...
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