TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] guglie e pinnacoli per es.), anche se per altro verso ne possano essere messi in vista elementi funzionali, come contrafforti e archi rampanti.Esiste anche una diversa casistica, quasi di assimilazione della volta nel t., in quanto la volta ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] . Naz. e Civ. di S. Matteo). I diversi elementi del polittico erano mantenuti rigidi sull'altare mediante l'uso di contrafforti, i quali, inquadrando la parte di carpenteria, avevano lo scopo di rendere solidale tutto l'insieme (Gardner von Teuffel ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] orientale è cieca e quella centrale misura m 19,75 di luce, in nenfro e travertino con pilastri di tufo a mo' di contrafforti. Il Ponte Rotto, chiarito nei suoi elementi costitutivi dagli ultimi scavi, è più a S del Ponte della Badia: era un ponte ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] la perìstasis e la cella nei punti ove più forte era la spinta dell'elevato, e rinforzando gli angoli con contrafforti. Venne inoltre preordinata la disposizione dei giunti nelle varie assise in diretto rapporto con quella delle colonne; si prevenne ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] a sesto acuto con campate di ampiezza decrescente verso il coro. La facciata è a capanna e serrata da contrafforti conclusi da pinnacoli; accanto al portale, strombato e a tutto sesto, due amplissime quadrifore archiacute suddivise in due ordini ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] . Le finestre presentano una doppia strombatura e l'apparecchiatura muraria è regolare.Sono da sottolineare i caratteristici contrafforti esterni, generalmente in pietre squadrate di grandi o medie dimensioni, di tipo diverso, ricorrenti a intervalli ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] a N e quello O della sala inferiore sono di costruzione ellenica a differenza degli altri; essi sono anche rinforzati con contrafforti, il che ha fatto pensare che servissero, in epoca greca, a sostenere un terrazzamento che dovette esser creato per ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] costruzione rettangolare a due piani con scala a chiocciola in un angolo e portico laterale; l'apparecchiatura, i contrafforti affiancati da colonne, le modanature e la decorazione delle basi provano che era stata costruita dalle maestranze di Saint ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] i numerosi rifacimenti del sec. 18°, mantiene l'originaria impressione di forte verticalità con le due torri, i leggeri contrafforti, le alte finestre e le slanciate volte ogivali; fondata all'epoca del vescovo Teodorico I (965-984), che donò ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] navate di uguale altezza divise da arcate ogivali su pilastri polistili, e con cappelle laterali ricavate fra i contrafforti.Una consistente documentazione d'archivio sembra peraltro attestare, giusta la lettura dei dati, una prosecuzione dei lavori ...
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