Fiume dell'Asia orientale, uno dei maggiori dell'intero continente e unica via navigabile che colleghi la Transbaicalia all'Oceano Pacifico. È conosciuto sotto diversi nomi e cioè di Cei-lun-tsai dai Cinesi, [...] a NE., scorrendo in una regione pianeggiante, cosparsa di laghi; quindi, ricevuto l'Amgun, si apre, attraverso gli ultimi contrafforti dei Sichotaalin, la via al mare, raggiungendolo all'estremo N. del Canale di Tartaria. La foce ha una larghezza di ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , vistosamente contrapponendosi alla già allora più composita e ornata vicina cattedrale. La partitura (chiusa verso l'esterno con contrafforti a sezione 'rostrata' agli spigoli) è 'aperta' verso l'interno, ove comporta un primo ordine, che sopra gli ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] muro A) e sulle rovine di questi sorge uno spesso singolo muro (muro B). È di quest'ultima fase la porta monumentale a triplici contrafforti. A N della fortezza-tempio e del tempio con corte gli scavi hanno messo in luce 5 fasi: dal Bronzo Medio II C ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] 'a. pugliese.Questa era stata legata, fin dall'epoca altomedievale, al tema della copertura a cupole in asse, contraffortate da volte a semibotte sulle navate laterali, sviluppata in modi differenti e autonomi rispetto alle costruzioni dell'Aquitania ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della (v. vol. VII, p. 390)
B. I. Mar¿ak
Profilo storico. - Il nome Sogdiana è la forma greca dell'iranico Suguda, attestato nelle iscrizioni [...] e si scriveva in sogdiano. Il pellegrino cinese Xuanzang verso il 630 chiamava Sogd tutto il territorio dal fiume Ču ai contrafforti sud-occidentali della catena dello Hissār, sebbene anche in epoche più tarde si sia indicato spesso come Sogd solo l ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] : era un edificio a pianta circolare a sei lobi, uno dei quali ha la forma di quadrilatero allungato con contrafforti; probabilmente si tratta della base della torre campanaria. La chiesetta cruciforme preromanica di S. Vito fu distrutta nel 1877 ...
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Vedi KULTEPE dell'anno: 1961 - 1995
KÜLTEPE (v. vol. IV, p. 420 e S 1970, p. 52, s.v. Anatolia)
E. Merluzzi
L'antico insediamento di Κ. è tuttora oggetto di una sistematica indagine archeologica, iniziata [...] di c.a 3 m, era costituito da due filari di grandi blocchi di andesite con un nucleo di pietrisco e contrafforti esterni. L'ingresso era probabilmente nel settore sud-orientale.
Nella città alta, oltre all'edificio rinvenuto a SO della cittadella nel ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] innalza su un tamburo ottagonale una cupola sormontata da una lanterna. Le mura esterne del complesso sono irrobustite da contrafforti, posti a intervalli regolari, che fanno assumere all'edificio l'aspetto di fortezza comune alla maggior parte dei ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] e coro; quest'ultimo di norma appariva chiuso; lo spessore della muratura era considerevole, tanto da rendere superfluo l'uso di contrafforti. L'interno prevedeva coperture a volta, sorrette in alcuni casi da colonne. In una serie di grandi chiese la ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] legno sovrapposte; collegamento dei muri di gronda attraverso tiranti di ferro. Tali espedienti ovviavano alla inefficacia dei contrafforti delle navate laterali, troppo poco sviluppati in altezza (Oursel 1978; 1993; Vergnolle, 1994). Dal canto suo ...
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