Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti propri della casa signorile, collocato davanti all'atrio e comunque prossimo a questo, munito di sedili per servire da sala di ritrovo e [...] sono pure le esedre ottenute col raccordare mediante superficie curve i contrafforti esterni o interni, caratteristici delle grandi costruzioni romane a vòlta (v. contrafforte), secondo una disposizione di cui si ha esempio magnifico nelle terme ...
Leggi Tutto
Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] a cella; successivamente si adotta una pianta allungata con tre vani rettangolari, a due piani, e mura rinforzate da contrafforti. Altri siti notevoli nell'area dell'Eufrate sono Hayaz Höyük e Gritille, ubicati sulla riva destra del fiume, Hallan ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di ogni campata. Alla logica strutturale gotica di pilastri e volte, che costituirono un vero e proprio sistema di contrafforti, corrispose il linguaggio architettonico all’antica di colonne e semicolonne doriche e ioniche. L’esito fu un edificio ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] in mattoni crudi. Si tratta di un vasto edificio a cielo aperto, con mura perimetrali rinforzate esternamente da contrafforti conici disposti regolarmente a gruppi di tre. Elemento caratteristico è l'uso di travi orizzontali sporgenti dalle mura ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] rocciosi della montagna (fine VIII-VI sec. a.C.); quello di Castiglione (VII-VI sec. a.C.), arroccato sugli ultimi contrafforti iblei, il cui impianto ad aggregazioni irregolari estranee ai modelli greci si impernia sull'asse di una strada N-S; le ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] , con isole di unità abitative a corte centrale, suddivise regolarmente da assi viari ortogonali all'interno di cinte murarie a contrafforti.
Il I millennio vede un forte impulso nella sistemazione organica dei centri abitati, che sono in gran parte ...
Leggi Tutto
NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] -Etienne a Caen (v.) esse si impostano su un enorme blocco quadrangolare diviso in tre campate da poderosi contrafforti: una formulazione che costituì il prototipo delle facciate delle chiese gotiche. Quest'ultimo edificio si deve alla committenza ...
Leggi Tutto
IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] del duomo, si costruirono le pareti delle navatelle e della navata, con il caratteristico sistema di archi rampanti e contrafforti, e alcune delle volte a crociera archiacuta.
Non va però dimenticata la parallela attività di scultore che I. svolse ...
Leggi Tutto
PALMA DI MAIORCA
M. Durliat
(catalano Palma de Mallorca; arabo Mayūrqa; Ciutat de Mallorque nei docc. medievali)
Città nell'isola di Maiorca, capoluogo della prov. spagnola delle Baleari, P. è posta [...] una navata centrale nettamente più alta delle laterali e che può quindi godere di un'illuminazione diretta. Fu necessario contraffortare questa navata con archi rampanti possenti e massicci. Dopo un'interruzione dei lavori alla metà del sec. 14°, la ...
Leggi Tutto
TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] a croce latina alla metà del secolo successivo e modificata ancora intorno alla metà del Quattrocento, con l'aggiunta di contrafforti e nuove finestre nelle navatelle. La chiesa è costruita in gran parte in calcare marnoso e, nel coro, in pietra ...
Leggi Tutto