Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] (falcetti e pestelli usati per mietere e trasformare granaglie selvatiche), una diversa organizzazione del gruppo sociale.In apparente contraddizione, il passo successivo è quello della scelta specializzata, che porta ad esempio ad avere un 90% e ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] l'assenza quasi totale delle donne dalla scena sociale e culturale. L'islamismo radicale che si va diffondendo aggrava la contraddizione tra la condizione di stampo medievale imposta alle donne e la spinta delle forze laiche che alimentano il bisogno ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] 8) Rousseau sosteneva che la "religione dell'uomo", contenuta nel Vangelo, "rompe l'unità sociale" e mette l'uomo in contraddizione con se stesso, mentre la "religione del cittadino" è buona, perché "riunisce il culto divino e l'amore delle leggi" e ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] comportamenti xenofobi e razzisti molto pericolosi che, oltre ad alimentare atteggiamenti aggressivi e violenti, sono in contraddizione con i principî fondamentali della democrazia. In questo caso verrebbe distolta l'attenzione da uno dei problemi ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] vista etnico. Si trattava dunque, per così dire, di una 'non-etnia'. Eppure, oggi parliamo del gruppo etnico dei Tagiki, una contraddizione in sé. A coloro che sono riuniti in queste unità, spesso non è familiare neppure l'etnonimo che è stato loro ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] segnato da crisi e ristrutturazioni, durante il quale, per effetto dell'azione cosciente delle classi, si approfondisce la contraddizione tra lo sviluppo delle forze produttive e i rapporti sociali di produzione propri del capitalismo (v. Marx, 1867 ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] cronico, ineliminabile, fra desiderio di rifiuto e desiderio di accoglienza dello straniero. Ciò che sembra a prima vista una contraddizione, l'attrazione verso lo straniero e il rifiuto che la sua figura ispira, appare allora come la doppia faccia ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] in perenne contrasto tra loro. Da questa situazione - a malapena mitigata dall'assestamento di equilibri precari - nasce una delle tante contraddizioni dell'Italia liberale su cui, solo in anni recenti, la scienza politica (v. Farneti, 1971 e 1989; v ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] prettamente assembleare e frenato nelle capacità decisionali; anche le norme relative alle Regioni contenevano incertezze e qualche contraddizione, nonostante l’impegno espresso nella Costituente da Ambrosini e, fuori di essa da Antonio Amorth e ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] l'ipotesi era stata formulata. Secondo una diagnosi di Nattiez (1987, cap. 1°, par. 4), ciò fu dovuto soprattutto a una contraddizione interna fra il principio razionale di un ordine globale e definito che si identificava con l'idea di struttura e il ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...